Volume 01


***ATTENZIONE***
Di seguito sono riportate informazioni sui contenuti del manga già edito in Italia,
se non vuoi avere informazioni su tali volumi non leggere oltre.



Yokohama - Quartiere cinese.
Maya Kitajima è una ragazzina di tredici anni, apparentemente comune, nè particolarmente bella, nè particolarmente brillante. Vive insieme alla madre, Haru, sopra il ristorante cinese in cui lavorano insieme. Aiuta la madre facendo consegne a domicilio ma è tremendamente attratta dal mondo dello spettacolo e dal cinema, ogni qualvolta si trova davanti un film resta letteralmente incantata a guardarlo, dimenticando tutto il resto. E per tale motivo, spesso, viene rimproverata dalla madre che la ritiene incapace di fare qualsiasi altra cosa perchè troppo distratta.
Uno dei passatempi preferiti di Maya è quello di intrattenere al parco i bambini recitando loro, per filo e per segno, parti intere di films, o sceneggiati visti alla tv.
Un giorno, proprio mentre è al parco a raccontare ai bambini l'ultimo film che ha visto, viene notata da una misteriosa donna che prova a fermarla, ma Maya scappa spaventata notando una brutta cicatrice sul viso della strana signora.
A Maya piacerebbe tanto poter andare il 2 Gennaio a teatro a vedere "La signora delle Camelie" interpretata da una famosa attrice, Utako Himekawa, ma non possiede abbastanza denaro per poter acquistare il biglietto. La figlia dei proprietari del ristorante in cui lavora, Sugiko, per farle un dispetto, le mostra i biglietti che possiede proprio per la prima dello spettacolo e le dice che gliene darà uno a patto che lei, da sola, riesca a fare tutte le consegne del 31 Dicembre entro mezzanotte, durante, cioè, la notte più impegnativa dell'anno. Maya, desiderosa di andare a teatro, accetta senza remore la scommessa: dovrà fare da sola ben centoventi consegne! Con lo stupore di tutti, esausta, riesce con caparbietà a rispettare i patti e a terminare le consegne entro mezzanotte. Sugiko, tuttavia, non accetta la sconfitta e piuttosto che dare a Maya il biglietto preferisce lasciarlo volare via gettandolo in mare, ma Maya si tuffa nell'acqua gelata del porto per riuscire a riprendere l'agognato biglietto, davanti alla disperazione della madre.
Il 2 Gennaio finalmente Maya può recarsi al teatro Daito per vedere lo spettacolo.
Spaesata dall'imponente teatro non riesce a trovare il proprio posto a sedere imbattendosi per caso in un affascinante giovane, un certo Masumi Hayami, che con cortesia le farà indicare il numero della sua poltrona. Scoprirà, poco dopo, che il giovane è il proprietario del teatro e figlio del presidente della Daito Art Production, storica società fondata nel dopoguerra. Alla fine dello spettacolo, Maya rimarrà a spettacolo ultimato ancora a lungo seduta al suo posto, ancora incantata da quanto ha visto. Anche la strana signora vestita di nero si trova lì e la nota.
Un giorno viene mandata a fare una consegna a domicilio in una casa piuttosto lontana dal ristorante, si tratta della casa proprio della signora con la cicatrice in volto, Chigusa Tsukikage.
La donna, intuendo la passione di Maya per la recitazione, le lascia appositamente trovare su un tavolo il libro de "La signora delle Camelie", da cui Maya viene immediatamente colpita, e la invita a raccontarle lo spettacolo che ha visto a teatro.
Maya, senza esitazione e con naturalezza, inizia a raccontare, recitandole, intere parti della commedia, lasciando la donna senza parole. Proprio in quel momento arrivano, per una visita inattesa, due uomini: Masumi Hayami, il giovane presidente della Daito, e Hajime Onodera, un famoso regista alle dipendenze della Daito, intenzionati a parlare con la donna. Maya riconosce subito il giovane Hayami e anche il giovane si ricorda di lei, poco dopo però, la ragazza lascia la casa.
I due uomini inizialmente canzonano la signora Tsukikage per il goffo modo di recitare riscontrato in Maya, ma si stupiscono molto nell'apprendere che la giovane abbia recitato, ripetendo a memoria le battute dello spettacolo, nonostante l'abbia visto una sola volta!
Al terzo trimestre, per l'anniversario di primavera della scuola, la classe di Maya decide di preparare una recita, dal titolo "La sposa prescelta". Maya è felice di poter finalmente recitare ma si scoraggia nell'apprendere che le è stata assegnata la parte di Bibi, la buffona del villaggio, povera e brutta, teme, infatti, che la madre si vergogni di lei.
La signora Tsukikage la incoraggia dicendole che non esistono ruoli belli o brutti ma che un attore deve assecondare i sentimenti e il cuore del personaggio che interpreta. Da quel momento la piccola Maya si impegna per comprendere il cuore di Bibi.
Il giorno del festival scolastico arriva, Maya spera con tutta sè stessa che la mamma venga a vederla recitare ma, nonostante gliel'abbia promesso, la madre non si presenta, spezzandole il cuore.
"La Sposa Prescelta" va finalmente in scena e Maya, al contrario di quanto chiestole dal professore, decide di assecondare i sentimenti che le suscita il personaggio di Bibi e di esprimere tutta la sofferenza della buffona derisa e rifiutata, cimentandosi in una drammatica e sentita interpretazione che stupirà tutti, compresa la signora Tsukikage presente tra il pubblico.
La piccola Maya capisce, così, di voler recitare. Decide dunque di recarsi a Tokyo per rispondere all'annuncio di una compagnia teatrale in cerca di iscritti: la Compagnia Ondine.
Giunta alla compagnia, però, deve tristemente rinunciare al suo intento a causa delle rette troppo alte della scuola. Attratta, però, dalle prove di recitazione che vede da una finestra, decide di rimanere ad assistervi di nascosto ma, alcuni ragazzi della compagnia, infastiditi dalla sua presenza, decidono di scagliarle contro due cani feroci.
Grazie al pronto intervento di Yu Sakurakoji, allievo della scuola di recitazione, e di Masumi Hayami, proprietario della compagnia Ondine, arrivato in quel momento, Maya riesce a salvarsi dall'aggressione. Accompagnata in infermeria, la ragazza spiegha a Masumi come mai fosse andata alle Ondine e il giovane, molto stupito nello scoprire che sia rimasta due ore attaccata alla finestra per guardare le prove di recitazione, chiede per lei il permesso perchè segua una lezione. Nella classe della compagnia, tuttavia, Maya viene presa di mira dagli allievi che per deriderla la invitano, nonostante sia una principiante, a fare una pantomima*. Lei accetta e si esibisce, goffamente ma sentitamente, nella pantomima riuscendo ad attirare l'attenzione di Ayumi Himekawa, figlia dell'attrice Utako e di un famoso regista, la più talentuosa attrice della Daito.
Nel frattempo Onodera e Masumi Hayami decidono di andare a trovare nuovamente l'ex attrice Chigusa Tsukikage per convincerla a cedere alla Daito i diritti di rappresentazione di un importante capolavoro teatrale, "La Dea Scarlatta", di cui la donna detiene l'esclusiva, che non viene portato più sulle scene da quando un incidente le ha sfregiato il volto.
Ma la signora è inamovibile. Vuole, infatti, allestire da sola lo spettacolo e istruire personalmente l'attrice in grado di interpretare un ruolo così difficile. Chi sarà mai quest'attrice?
Masumi non riesce a togliersi dalla mente l'immagine della ragazzina, Maya Kitajima, che ha incontrato dalla signora in nero: possibile che sia proprio lei l'attrice?
Maya, nel frattempo, chiede alla signora Tsukikage di aiutarla a realizzare il suo sogno: diventare attrice. La donna la invita, dunque, a impegnarsi corpo e anima nella recitazione proponendole di entrare a far parte di una sua nuova scuola di teatro a Tokyo. La ragazza, sapendo che la madre non accetterà mai la sua scelta, decide di scappare di casa per andare a vivere al laboratorio teatrale Tsukikage dove vivrà con nuove compagne di corso e imparerà a recitare.
Il giorno dell'inaugurazione della compagnia però, Haru, riesce a scovare la figlia e si presenta alla scuola di teatro decisa a riprendersela ma, sia Maya che la signora Tsukikage, si rifiutano di tornare sui propri passi. Haru, dopo un'accesa discussione con la signora Tsukikage, lascia Maya dicendole che da quel momento lei non sarà più sua figlia.
La signora Tsukikage, convinta del talento della ragazza, la invoglia a non rinunciare al suo sogno, qualsiasi cosa succeda, e a salire un gradino dopo l'altro la scala del successo, perchè lei, ne è convinta, possiede mille maschere!


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