
Continua sul palcoscenico la rappresentazione di "
Anna dei miracoli" con Ayumi e Utako Himekawa, le quali riescono a suscitare l'emozione del pubblico attraverso una interpretazione vigorosa e magistrale che sembrerebbe non lasciare spazio
		a un'altra interpretazione credibile, fino ad arrivare alla scena finale del "
miracolo dell'acqua" nella quale Ayumi riesce a esprimere la reazione di 
		
Helen come se
		fosse stata colpita da un fulmine. Il pubblico è entusiasta dalla loro recitazione e così la prima termina tra gli applausi e la commozione generale.
Arriva il secondo giorno
		della rappresentazione e sul palco salirà 
Maya Kitajima, il teatro, al contrario del giorno precedente, non sembra gremito di pubblico d'eccellenza, né sono stati consegnati alla
		ragazza numerosi omaggi floreali, fino a quando nel foyer viene consegnato un immenso fascio di 
		
rose scarlatte con un biglietto da parte del misterioso ammiratore con
		scritto "
Assisterò al suo spettacolo". Il messaggio dell'
ammiratore di rose e il ricordo dell'incontro alla sua villa spingono Maya a credere nelle proprie capacità e a concentrarsi
		sulla sua Helen, mentre è Ayumi stavolta a decidere di non assistervi e di rimanere fuori a mangiare biscotti.
Lo spettacolo ha inizio, non senza perplessità da parte degli spettatori,
		e già al solo apparire la Helen di Maya suscita stupore persino alla stessa 
		
Utako che si rende conto di come, una volta sul palco, la ragazza sia diversa rispetto alle prove.
Sotto lo sguardo
		di 
Masumi Hayami e della signora 
Tsukikage, Maya riesce a calamitare l'attenzione di tutti: "
tensione e distensione... è creandole che un attore calamita l'attenzione del pubblico! Maya
		non ne è ancora consapevole... ma lo fa d'istinto!".
Lo spettacolo prosegue e sembra essere completamente diverso rispetto a quello a cui si è assistito il giorno prima, la stessa
		Utako sembra aver perso il controllo del proprio personaggio e sembra lasciarsi trascinare completamente dal ritmo dettato da Maya, tanto che alla fine del primo atto chiede
		al regista 
Onodera di lasciarle carta bianca e di poter recitare in modo spontaneo, come richiede quella ragazza.
Le due attrici proseguono imperterrite a fronteggiarsi sul palcoscenico, creando
		scene non previste dal copione, che riescono, tuttavia, a mantenere la stessa intensità e personalità della vera 
		
Helen e della vera 
Annie. Il palcoscenico è pervaso da un'insolita
		tensione che riesce ad arrivare a tutto il pubblico in sala, nessuna delle due attrici riesce a prevedere le mosse dell'altra, ma deve adattarsi e modellarsi sul ritmo dell'altra,
		dando vita a un'interpretazione inedita, originale e coinvolgente. La "
battaglia" tra le due a tratti sembra diventare quasi una 
		
farsa, tanto da riuscire a suscitare l'ilarità del pubblico, e
		a tratti torna a essere una 
dramma, da riuscire a commuoverlo.
Si arriva, così, alla scena finale del "
miracolo dell'acqua", quando la Helen di Maya viene ripetutamente
		bagnata dall'acqua e ne comprende il significato, rimane a lungo immobile, facendo calare sulla sala uno strano silenzio, fino a quando la giovane esplode, prima in gesti convulsi, coi quali
		si lascia ancora bagnare dall'acqua della pompa, e poi in un 
grido disperato
		pronunciando la parola "
acqua". Lo spettacolo prosegue fino alla fine, Helen abbraccia
		teneramente la propria insegnante, Annie, il pubblico è in tripudio. Cala il sipario e alla chiamata alla ribalta, Utako prende per mano la giovane Maya e, ringraziando il pubblico,
		
bacia sulla guancia la ragazza, stupendo tutti, dato che alla prima con la figlia non ha compiuto lo stesso tenero gesto.
		Nei camerini dopo, in effetti, la donna si complimenta anche di persona
		con Maya dicendole che era da molto tempo che non provava una tale sensazione recitando e che sul palco ha sentito di stare diventando la vera 
		
Annie Sullivan.
Lo spettacolo prosegue e, sera
		dopo sera, la Helen di Maya continua a suscitare curiosità e interesse per l'originalità che sembra farne uno spettacolo nuovo ogni volta, al contrario della magistrale, ma canonica,
		interpretazione di 
Ayumi. Alla fine di uno spettacolo Maya viene avvicinata da alcuni 
		
giornalisti che le pongono delle domande personali, a cui lei non sa come rispondere, proprio in quel momento arriva 
		
Masumi Hayami che invita i giornalisti a non scrivere nulla sulla ragazza che non concerni lo spettacolo, incrocia lo sguardo di 
		
Maya e le porge i suoi complimenti ai quali la giovane
		risponde forzatamente con finto entusiasmo, per cui il presidente gentilmente le dice "
Cosa ne direbbe di smettere di fare quella faccia, prima o poi? Mi riferisco all'espressione che
		aveva nell'istante in cui mi ha visto! Sembrava proprio che avesse visto un millepiedi, un verme o uno scarafaggio"
Maya torna a casa insieme alle amiche, ancora più indispettita,
		pensando alle parole di "
quel mostro" e raccontando loro del rimprovero che le aveva fatto, in merito a quanto le buone maniere nel mondo dello spettacolo siano più importanti della
		bravura. 
Rei, in quelle parole, riconosce in realtà una celata gentilezza da parte del giovane presidente della
		
Daito, ma Maya non riesce a credere che quell'uomo abbia potuto dirle
		davvero quelle parole per il suo bene.
Alla fine di uno spettacolo, mentre stanno ringraziando il pubblico, sul palcoscenico viene lanciata verso Maya una 
		
rosa scarlatta che, prendendola, scappa fuori nel foyer nel tentativo di incontrare l'
ammiratore di rose, uscendo, tuttavia, viene riconosciuta dalla gente e viene circondata
		da curiosi. Mentre continua a chiedere se qualcuno abbia visto chi ha lanciato quella rosa, indietreggia nel tentativo di liberarsi dalla pressione dei curiosi e va a sbattere
		contro una 
colonna che rischia di schiacciarla ma, prontamente,
		
Masumi, che stava assistendo a tutta la scena poco lontano, blocca la colonna, parandosi contro essa con la 
		
schiena
		e invitando Maya ad allontanarsi immediatamente. Il gesto dell'uomo lascia stupiti tutti i presenti e sopratutto Maya che non riesce a credere che l'abbia fatto proprio per lei ma lui,
		che si è fatto male alla spalla, con la solita ironia, dice alla ragazza, per non destarle sospetti, che è un bene che non si fosse fatta male perchè non avrebbe potuto
		permettere che uno dei loro migliori 
prodotti si danneggiasse prima della fine delle rappresentazioni. Maya scappa via ancora più convinta che a quell'
uomo senza cuore interessi
		solo del suo 
teatro.
Si arriva all'
ultimo giorno dello spettacolo, Ayumi termina un giorno prima e, nonostante la sua Helen sia stata perfetta e acclamata da tutti, continua a non
		sentirsi soddisfatta e a pensare all'immagine vista sui giornali, cioè a quella della madre che alla fine della prima bacia Maya sul palcoscenico, evidentemente, pensa, sua madre ha visto in 
				quella ragazza qualcosa che lei non ha.
Anche per Maya arriva l'ultimo giorno dello spettacolo e, subito dopo la fine della rappresentazione, viene avvicinata da 
		
due tipi strani che le chiedono di poterle parlare in privato in
		un caffè vicino al teatro, si tratta di due rappresentanti di una 
società artistica che intendono proporle il ruolo di protagonista in uno spettacolo. Proprio mentre stanno
		facendo belle promesse alla giovane, arriva nel locale
 Masumi, che aveva sentito da altri attori che la ragazza si fosse allontanata con quelle persone, il quale battendo con autorità
		una mano sul tavolo dice ai due tipi di non osare fare proposte a una loro attrice, i due uomini rendendosi conto che si tratta di Masumi Hayami, spietato presidente della 
		
Daito,
		si scusano e si allontanano immediatamente.
Masumi invita Maya a salire sulla sua automobile e si offre di riaccompagnarla a casa ma la ragazza continua a protestare, fino a quando
		lui la blocca per un polso e le dice di smetterla e di ascoltarlo, le spiega che quelle persone erano dei "
talent scout senza scrupoli di una società di terz'ordine", che, se lei avesse
		accettato le loro proposte, si sarebbe squalificata come attrice e che, se davvero vuole diventare una grande attrice, deve ricordarselo.
Maya, salita finalmente sulla sua macchina, tuttavia gli risponde che a lui
		non deve riguardare ciò che fa e Masumi le dice ancora che dovrebbe stare attenta a quello che fa visto che è 
		
candidata al premio per la migliore attrice non  protagonista
		al Festival delle Arti, avendo ricevuto la 
nomination. Se dovesse davvero vincere quel premio sarebbe destinata a diventare una star e a partecipare allo sceneggiato televisivo della
		
tv MBA, sponsor del festival, anche Ayumi è candidata ma la vincitrice più probabile è proprio lei, che non riesce ancora a credere che sia possibile.
Arriva il giorno della premiazione
		al 
Festival delle Arti e Maya ne prende parte, accompagnata da Rei, circondata da tanti esponenti dello spettacolo, tra cui la stessa Ayumi e Utako Himekawa, candidata al premio come
		migliore attrice protagonista, oltre che Masumi Hayami. 
		Cominciano le premiazioni nelle varie sezioni, danza, musica e musica tradizionale, fino a giungere alla 
		
sezione teatro... 
		
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Fine Volume 12 - 
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