Sogno di una notte di mezza estate" atto secondo scena prima, la luce nel palco all'aperto, dove gli spettatori stanno assistendo alla rappresentazione delle Compagnie Unicorno e Tsukikage, viene spenta all'improvviso e quando si riaccende ecco che fa il suo ingresso Puck!
Basta poco e il
nottambulo burlone conquista immediatamente l'attenzione del pubblico e quella di Masumi: Maya non cammina sul palco, ma saltella allegramente con passi sciolti e vivaci.
Lei è Puck!
Persino la signorina Mizuki, tra la folla, si stupisce di quanto sia migliorata, così come gli stessi compagni di lavoro si sorprendono nel constatare come, una volta sul palcoscenico, la sua capacità di immedesimazione sia ancora più spiccata, come conosca il pubblico e riesca a cogliere i tempi giusti per attirare l'attenzione, agendo senza calcolo, ma solo d'istinto.
Non c'è dubbio: quella ragazza è un genio!
Lo stesso Masumi che assiste in piedi allo spettacolo riflette su quanto sia straordinaria: sul palcoscenico diventa proprio un'altra persona.
Vedendola chi può dire di conoscerla davvero? Si chiede e pensa:
La vera Maya è timida, schiva e tuttavia sa essere incredibilmente ostinata. A volte è piena di coraggio, altre invece rimane immobile e tremante... è sempre modesta con un complesso di inferiorità incancellabile...!.
E poi... pensa teneramente
è la sola che si ribella a me senza paura e un attimo dopo scorge tra la folla Yu Sakurakoji e si chiede cosa ci faccia lì.
Intanto lo spettacolo continua e anche tutti gli altri attori si dimostrano capaci, riuscendo a conquistare il pubblico e a rendere una rappresentazione molto originale, mentre il vivace e agile Puck continua a conquistare i bambini con i suoi saltelli imprevisti.
Lo spettacolo contempla balletti e scene inaspettate, è un successo scena dopo scena e anche il direttore del teatro Atene si rende conto di quanto straordinaria sia questa compagnia di attori sconosciuti finora.
Maya ce la mette tutta, del resto, come sottolinea l'amica Rei da dietro le quinte, tra il pubblico c'è il suo caro ammiratore delle rose scarlatte ed è pensando a lui che, effettivamente, recita.
Si arriva così alla scena culminante per Puck, la scena in cui il folletto mostra il meglio di sè: Maya compare facendo risuonare il tamburello dai posti più impensati del palco all'aperto e riuscendo a sbalordire ancora una volta il pubblico.
Si giunge al termine, Puck chiude lo spettacolo con le frasi in rima e Maya invita il pubblico ad applaudire e tutti la seguono scandendone lo stesso ritmo, lo spettacolo è un grande successo e Maya è straordinaria.
Masumi è ammirato di come sia riuscita a non aver mai un attimo di cedimento e suppone, come adesso, dietro le quinte, possa essere un bagno di sudore, nello stesso momento Maya si augura che l'ammiratore l'abbia vista.
Alla fine dello spettacolo gli attori scendono tra il pubblico a raccogliere il denaro che generosamente la gente dona a favore dei disabili a cui le Compagnie Unicorno e Tsukikage devolveranno l'introito.
Maya, guardando le persone, pensa che uno di loro potrebbe essere l'ammiratore delle rose scarlatte e, mentre sconsolata pensa che le basterebbe anche solo una parola, anche un solo "brava" detto da lui, senza che si presenti, sente:
brava!
E' proprio ciò che le dice Masumi Hayami avvicinandola e lasciando una cospicua donazione. Poi, mettendole una mano su una spalla, in modo gentile e sorridente le dice: "
è migliorata... ragazzina... e va via, lasciandola lì.
Maya, tuttavia, si convince che dev'esserci senz'altro un altro motivo per cui l'
affarista senza scrupoli della Daito si è diretto lì e dice che non si lascerà incantare dai suoi complimenti o dalle sue donazioni, anche se in cuor suo si chiede se anche l'ammiratore delle rose scarlatte le avrebbe detto le stesse parole dette da lui.
Anche nei due giorni successivi alla prima di
Sogno di una notte di mezza estate, lo spettacolo ha grande successo, il pubblico affolla il parco fin dal primo pomeriggio per assicurarsi un buon posto.
Il terzo giorno sono presenti più di duemilacinquecento spettatori e quindici tra giornalisti di quotidiani e settimanali. In tre giorni è stata raccolta una somma di denaro superiore a cinque milioni di yen.
I giornali parlano con entusiasmo di questa nuova compagnia di attori e il direttore del teatro Atene è costretto a contattarli e comunicare loro che, come stabilito dal patto che avevano fatto, hanno il permesso per recitare nel suo teatro.
Hotta, il capo della Compagnia Unicorno, e gli altri attori si rendono immediatamente conto che il merito di quel successo è dovuto ai suggerimenti del signor Hayami, se non avessero seguito i suoi consigli non sarebbero riusciti a ottenere quel risultato, ma Maya è sempre convinta che probabilmente ci sarà dietro dell'altro e che quell'uomo non si muoverebbe mai senza un doppio fine.
Una volta arrivati al teatro Atene, tuttavia, i ragazzi delle due Compagnie si rendono conto di non poter fronteggiare la spesa del capitale che occorre per realizzare lo spettacolo e, quindi, si credono costretti a rinunciare a quella opportunità.
La Daito Art Production tuttavia, per conto di Masumi, contatta gli attori e comunica la volontà di produrre il loro spettacolo e li informa che il famoso drammaturgo Hyuga, che ha assistito allo spettacolo invitato da Masumi, desidererebbe che fossero loro a recitare la sua prossima sceneggiatura.
I ragazzi della Compagnia sono sorpresi da tanto interessamento da parte di una casa di produzione come la Daito e si prendono del tempo per pensare alla proposta ricevuta.
Maya, tuttavia, non è convinta delle buone intenzioni di Masumi e decide di andare a parlagli fuori dalla Daito, quando lo vede gli urla in faccia i suoi dubbi: lui sicuramente sta tramando qualcosa!
La reazione di Masumi è una sonora e divertita risata: Maya è la prima persona che gli parla in modo così franco.
Ma le dice, con altrettanta franchezza, di non aver alcun secondo fine nel voler produrre la compagnia teatrale dei suoi amici e di volere solo che lo spettacolo abbia successo.
Maya non è ancora convinta: lei si era ripromessa di non voler più avere niente a che fare con la Daito, prontamente, però, Masumi le dice di non correre troppo: lei, infatti, è esclusa dal progetto.
Maya sorpresa e turbata chiede il perchè, nonostante non voglia avere a che fare con la Daito, non vuole nemmeno separarsi dai suoi compagni!
Masumi, freddamente, le comunica semplicemente che non hanno bisogno di lei nel progetto e che quelli che la Daito vuole promuovere sono i suoi amici e non lei.
Proprio in quel momento giunge, nel parcheggio della Daito, il regista Onoera al quale Masumi chiede conferma, davanti a Maya, del nuovo ruolo che è stato deciso per Ayumi Himekawa per il prossimo spettacolo del teatro Nittei nel quale, a quanto pare, reciterà anche la signora Tsukikage.
Per Maya è un duro colpo!
Non riesce a credere che Ayumi e la signora Tsukikage reciteranno davvero insieme e Masumi, allora, la invita a sincerarsene da sola andando a vedere con i propri occhi direttamente al teatro Nittei.
Onodera inoltre le ricorda che se non potrà recitare in un importante teatro non avrà possibilità di essere candidata al Gran Premio delle Arti e che, pertanto, farebbe meglio a rinunciare a La Dea Scarlatta.
Maya deduce d'essere un peso per la Daito, che Masumi e Onodera vogliono liberarsi di lei e Masumi, freddamente, ammette che in effetti per loro sarebbe molto meglio che fosse Ayumi a recitare ne La Dea Scarlatta.
Maya, turbata, tristemente comincia a piangere e si dà della stupida ad aver pensato anche solo per un attimo che il signor Hayami potesse essere una brava persona, Masumi, sorpreso da quelle parole e quell'atteggiamento, prova a fermarla prima che lei scappi via afferrandola per un polso, ma Maya si gira di scatto e gli molla un sonoro ceffone sulla guancia dicendogli, per l'ennesima volta, di odiarlo.
Masumi rimane inerme, mentre lei ribadisce arrabbiata che non gliela darà mai vinta e che non rinuncerà mai a recitare e scappa via.
Quando anche Onodera va via, arriva la signorina Mizuki, che ha assistito in silenzio a tutta la scena, e si complimenta con il signor Hayami per essere riuscito a tirare fuori da Maya lo spirito combattivo e averla invogliata con i suoi modi ostili ad andare direttamente al teatro Nittei, dove in quel momento c'è
quel problema.
Intanto i ragazzi delle Compagnia Unicorno e Tsukikage vengono contattati per firmare il contratto con la Daito e vengono a sapere che Maya è escluda dal progetto, lei stessa dice loro di non preoccuparsi e che è stata lei a rinunciare perchè non vuole più avere a che fare con la Daito.
Successivamente, spinta dalla curiosità, si dirige al Teatro Nittei dove si sta preparando lo spettacolo in cui la signora Tsukikage e Ayumi reciteranno insieme, una volta qui viene a sapere che l'attrice che avrebbe dovuto fare da antagonista ad Ayumi ha rinunciato alla propria parte e che sono aperte le audizioni per il ruolo dell'
altra regina.
L'attrice che dovrà interpretare l'altra regina nello spettacolo "
Le Due Regine" deve mostrarsi all'altezza di dividere il palco come protagonista insieme ad Ayumi Himekawa e non è semplice trovare una persona in grado di farlo, per cui l'audizione sarà aperta solo ad attrici note proposte da compagnie teatrali.
Nonostante ciò, Maya è decisa a partecipare all'audizione e decide di attendere per ore l'arrivo del direttore della produzione per chiedere direttamente a lui la possibilità di farlo, lei non ha niente da perdere e finché non si sarà misurata con Ayumi non potrà sapere se ne è all'altezza o no.
Quando, dopo ore d'attesa, arriva il direttore della produzione, Maya si è addormentata su una poltrona e l'uomo è l'unico a riconoscerla e a rendersi conto che non si tratta di una ragazza qualsiasi, ma che probabilmente è la sola in grado di fronteggiare Ayumi.
Quando Maya si sveglia l'uomo chiede direttamente a lei se si ritiene pronta per questo passo e lei dice di si senza remore, stupendo tutti per tanta sicurezza.
Il direttore la invita a presentarsi alle audizioni: Maya è al settimo cielo.
Alla Daito Art Production.
La signorina Mizuki entra nell'ufficio di Masumi e si complimenta con lui per essere riuscito nel suo intento: spingere Maya fino al teatro Nittei in modo che potesse venire a sapere dell'audizione e decidere di partecipare per confrontarsi direttamente con Ayumi, offrendole un palcoscenico molto più prestigioso rispetto a quello del teatro Atene in cui avrebbe recitato con i suoi amici.
Masumi, finge di non sapere di cosa stia parlando, ma la donna imperterrita gli chiede, senza mezzi termini, se abbia rinunciato ai suoi sentimenti.
Lui senza esitazione risponde di no.
Mizuki allora gli domanda del perchè si ostini a comportarsi in quel modo freddo con Maya e lui risponde di averle solamente offerto un'occasione e che sta a lei riuscire a coglierla e portarla a termine, poi taglia corto la conversazione e chiede alla segretaria un altro caffè.
Rimasto solo ripensa alle parole che Maya gli ha detto l'ultima volta, in lacrime, e cioè che per un attimo si era convinta che lui fosse una brava persona.
Forse, pensa, il semaforo era diventato giallo, senza che se ne accorgesse, ma adesso, dopo il suo comportamento ostile, è tornato rosso.
Giunge il giorno dell'audizione al teatro Nittei.
Maya si ritrova insieme ad altre sei candidate, tutte note interpreti di sceneggiati televisivi e cinematografici.
"
Le Due Regine" è un dramma che verterà sul confronto tra due sovrane molto diverse tra loro, una sarà interpretata da Ayumi Himekawa, l'altra sarà scelta da quell'audizione tra quelle sette ragazze.
L'esame sarà quindi diverso da solito e si distribuirà in tre parti come una prova a eliminazione: alla fine di ciascuna giornata qualcuna verrà esclusa fino a giungere all'ultima selezione con le ultime candidate rimaste.
La prima giornata di prove riguarderà due temi: il primo tema è
Veleno: hanno tutte mezz'ora di tempo per memorizzare le battute.
Maya, al contrario delle altre, trova la prova piuttosto difficile visto che dalle poche battute scritte sul copione che le è stato dato non vi è alcun indizio circa l'identità del personaggio che deve interpretare e del perchè si trovi in quella situazione.
Nel frattempo, Masumi Hayami è stranamente a casa, solitamente è fuori per lavoro anche la domenica, mentre riflette sul fatto di non aver alcun legame di sangue con suo padre, viene raggiunto telefonicamente da Hijiri il quale lo mette al corrente su quanto sta avvenendo al teatro Nittei e dell'audizione di Maya.
Masumi gli dice di non fare niente, a parte tenerlo informato e proteggere la ragazza proprio come farebbe lui.
L'audizione ha inizio.
Per quanto brave, nessuno delle candidate sembra riuscire a rendere con il giusto realismo il tema del "
Veleno", ma manca ancora una candidata: Maya Kitajima!
Per lei è ora di recitare davanti a un pubblico chiamato giuria...
[Torna su]
Fine Volume 22 -
Continua >>
----------
<<
Torna ai riassunti <<