Volume 21


***ATTENZIONE***
Di seguito sono riportate informazioni sui contenuti del manga già edito in Italia,
se non vuoi avere informazioni su tali volumi non leggere oltre.



Mentre gli amici della Compagnia Tsukikage e Unicorco festeggiano il loro ultimo successo al teatro sotterraneo, Maya brama di tornare al più presto sul palco per puntare tutto sull'unica possibilità che le signora le ha concesso per riuscire ad arrivare ancora alla Dea Scarlatta. I ragazzi delle due compagnie, intanto, discutono della possibilità di ampliare i propri orizzonti e della volontà di recitare davanti a un pubblico diverso di quello che solitamente va a vederli al teatro sotterraneo, della possibilità di recitare in un grande teatro. Le due compagnie insieme si recano, dunque, al teatro Atene, un teatro di medie dimensioni nato da solo due anni, per chiedere al direttore la possibilità di esibirsi lì, ma quest'ultimo dice loro che non può concedere loro il teatro non essendo una compagnia in grado di attirare il grande pubblico, per quanto bravi possano essere a recitare è necessario che prima si facciano una certa fama. Parlando con Rei, Maya viene a sapere che il nuovo spettacolo che i suoi amici stanno preparando è "Sogno di una notte di mezza estate" e chiede all'amica di poter recitare insieme a loro, la ragazza è d'accordo così come tutti gli altri e, in attesa di chiedere il permesso alla signora Tsukikage, le affidano il ruolo del folletto Puck. Maya è entusiasta, finalmente potrà tornare a recitare. Non potendosi permettere, però, un grande teatro in cui attirare nuovo pubblico, Maya propone agli amici di sfruttare per la loro rappresentazione il palco all'aperto del parco con il laghetto vicino al teatro Atena. In quel parco c'è spazio a sufficienza, panchine e alberi che potrebbero diventare una scenografia naturale, tutti gli altri attori approvano l'idea e cominciano a darsi da fare per organizzare lo spettacolo. La signora Tsukikage concede il permesso a Maya di recitare con gli altri. Maya comincia a studiare con grande attenzione il suo personaggio, Puck un folletto simpatico e burlone che saltella allegramente. La signora Tsukikage arriva alle prove e sottopone Maya a un esercizio: deve schivare tutte le palle che gli altri attori, messi a cerchio attorno a lei, le lanciano addosso, mentre in sottofondo si sente una musica rock. Alla fine dell'esercizio Maya è esausta, ma dovrà compiere questa prova ogni giorno fino a quando non avrà capito i movimenti essenziali di Puck, il vero Puck avrebbe schivato tutti i tiri. Le prove proseguono e giorno dopo giorno Maya nell'eseguire l'esercizio sembra riuscire a muoversi a ritmo di musica, fino a quando, provando sotto lo sguardo della signora Tsukikage, si rende conto di riuscire a schivare i colpi per riflesso e d'aver capito i movimenti di Puck senza rendersene conto. Anche agli occhi delle compagne di lavoro, Maya è diventata Puck. Nel frattempo Masumi Hayami incontra in segreto il fidato collaboratore Hijiri che gli comunica del ritorno alla recitazione di Maya che interpreterà Puck insieme alle due compagnie di amici nel palco del parco all'aperto vicino al teatro Atene. A una festa della Daito, il signor Onodera si complimenta davanti a tutti con Ayumi per la sua bellezza e la sua futura interpretazione de La Dea Scarlatta, la ragazza, tuttavia, gli rammenta che l'interprete non è ancora stata scelta e che esiste un'altra candidata disposta a puntare tutto su quell'un percento di possibilità che le resta. Subito dopo Onodera presenta a tutti un altro giovane promettente attore della Compagnia Ondine e cioè Yu Sakurakoji il quale poco riconosce trai presenti Shigeru Satomi, l'ex ragazzo di Maya. Sakurakoji raggiunge il ragazzo su un balcone e gli chiede senza mezzi termini il perchè abbia lasciato Maya Kitajima in maniera così affrettata, Satomi, sorpreso, risponde con veemenza alle accuse e dice che Maya gli era più cara di chiunque altro, ma dopo quanto successo a causa della banda di motociclisti è stato sempre più difficile vederla e, tutte le volte che ci provava, lei si faceva rifiutare al telefono. Sakurakoji gli risponde che se lui fosse stato al suo posto non si sarebbe arreso e avrebbe fatto di tutto per starle accanto, Satomi gli chiede allora se ne è innamorato, ma Sakurakoji risponde che era solo un buon amico, ma iene interrotto dall'arrivo di una ragazza che lo chiama, prima di andarsene tuttavia dice a Satomi che diventerà sicuramente un attore molto più bravo di quanto non sia lui. Intanto al parco all'aperto le prove delle Compagnie Tsukikage e Unicorno continuano con impegno quando, un giorno, giunge il direttore del teatro Atene a beffarsi di loro paragonandoli ad artisti di strada, Hotta, il "capo" della Compagnia Unicorno, risponde che proprio per questo hanno deciso di testare le proprie capacità organizzando uno spettacolo in un parco all'aperto, se la gente non gradirà lo spettacolo potrà tranquillamente alzarsi e andare via, ma se la gente rimarrà loro potranno ritenersi più che soddisfatti. Il direttore, ritenendo presuntuoso il discorso, decide di sfidare gli attori e dice loro che se nei tre giorni in cui si terrà lo spettacolo all'aperto riusciranno a richiamare più spettatori del teatro Atene allora riconoscerà le loro capacità,. Maya prontamente interviene chiedendo se allora sarà disposto a farli recitare nel suo teatro, il direttore tergiversa, ma poi accetta, senza apparire convincente, la proposta e proprio in quel momento giunge Masumi Hayami che si dichiara testimone della promessa, sorprendendo tutti. Il direttore del teatro ovviamente conosce bene la fama e il potere del signor Hayami, per cui non ha interesse a farselo nemico e a non rispettare l'impegno preso con gli attori, impegno su cui Hayami lui farà da garante. Maya si avvicina a Masumi e gli chiede cosa ci faccia lì, se abbia saputo di loro, ma Masumi fingendo distacco risponde che nessuno sa di loro e che aveva solo voglia di fare una passeggiata, ma Maya prontamente gli fa notare quanto sia strano che vada a passeggio con suoi subordinati. Masumi ride di gusto, mentre lei si rende conto che quell'uomo sa sempre tutto sul suo conto. Masumi poi chiede a Hotta quanto abbiano intenzione di fare pagare il biglietto, ma il giovane gli spiega d'aver deciso di non fare pagare niente per quello spettacolo, per mettersi alla prova. Il signor Hayami, tuttavia, suggerisce loro di esigere un prezzo in cambio del loro talento, anche un prezzo simbolico, ma di non farlo gratis per non dare l'impressione di essere una compagnia da poco, il denaro raccolto potrebbero poi darlo in beneficenza, l'importo del biglietto sarà il pubblico a deciderlo: se lo spettacolo sarà interessante, la gente non lesinerà il denaro. I ragazzi della Compagnia accettano di buon grado i consigli del signor Hayami e li prendono come sprone per impegnarsi ancora di più nel loro lavoro. Maya si stupisce del fatto che Hayami dia così dei buoni consigli senza avere dei secondi fini e glielo dice apertamente, Masumi le dice che è molto franca e che le persone come lei sono preziose e aggiunge che lei ha il potere di tranquillizzarlo, visto che attorno ha solamente volpi con il sorriso sulle labbra pronti a nascondergli i propri reali pensieri. Maya si stupisce molto dell'atteggiamento dell'uomo e ancora di più si sorprende quando lui, subito dopo, la invita a fate un giro in barca nel laghetto vicino. Mentre Maya si affretta a rifiutarsi indispettita, Masumi comincia a camminare in direzione del pontile del parco raccontandole della signora Tsukikage, dicendole che per il momento non potrà venire e che dovrà rimanere a riposo, Maya, preoccupa per l'insegnante, comincia a seguirlo e a fargli domande sulla donna, mentre lui acquista due biglietti e la invita nuovamente a salire sulla barca. Lei continua a rifiutarsi, allora Masumi le si avvicina e la prende in braccio di peso e la porta così sulla barca, Maya prova a divincolarsi, ma è inutile, oramai è tardi: è sempre lui a condurre il gioco! Masumi intanto le rammenta che sono già passati quattro mesi da quando la signora Tsukikage ha fatto la sua dichiarazione circa La Dea Scarlatta, per cui adesso ha meno di due anni di tempo per ottenere i premi richiesti, inoltre è molto in svantaggio rispetto ad Ayumi che è sempre più lanciata nel mondo dello spettacolo, mentre lei non può nemmeno prendere parte a uno spettacolo normale. Le dice che come presidente della Daito avrebbe tutto l'interesse che La Dea Scarlatta venisse allestita subito e non dopo due anni e le dice che, se lei non si sentisse in grado di affrontare la sfida della signora Tsukikage, sarebbe meglio che rinunciasse subito, lui l'aiuterebbe a trovare nuovi ruoli e le farebbe guadagnare denaro. Maya, però, decisa risponde che anche se ci fosse una sola persona al mondo che credesse ancora in lei, non rinuncerebbe mai a quel ruolo, Ayumi stessa le ha detto che la disprezzerebbe se lei dovesse rinunciare e lei non vuole essere disprezzata da Ayumi, preferirebbe morire. Anche se dovesse rimanerle un'unica possibilità su cento lei non rinuncerebbe a quella possibilità, anche se non è convinta che sarà in grando di vincere un premio, non vuole rinunciarvi in partenza. Masumi è molto colpito dalle parole di Maya e sorride divertito e le dice che immaginava avrebbe detto quelle cose e la invita a impegnarsi seriamente. Poco dopo si congratula con lei, anche se il ritardo, per il diploma ricevuto e le chiede se abbia intenzione di andare all'università, Maya risponde che non ne ha la possibilità economica. Masumi allora chiede se il suo tutore, l'ammiratore delle rose scarlatte, non le abbia proposto di pagarle gli studi, lei dice di si, ma che non se la sente di studiare e che preferisce dedicarsi alla recitazione. Gli racconta poi d'aver regalato all'ammiratore il suo certificato di diploma e la foto di classe per ringraziarlo, ma che, non avendo ancora ricevuto risposta, è in ansia. Lui le risponde che sicuramente l'ammiratore ha gradito molto il suo gesto e che ne sarà sicuramente felice, Maya poi gli dice che il suo grande sogno è quello di poter invitare un giorno l'ammiratore in un grande teatro e offrirgli il posto migliore, anche se lui si è rifiutato di svelarle la sua identità, lei vorrebbe conoscerlo. Masumi, allora, con sguardo serio le chiede cosa farebbe se scoprisse che quell'uomo è una persona odiosa, se scoprisse che per lei è una persona detestabile. Maya con forza replica che è impossibile, che chiunque sia quell'uomo, a lei piacerebbe comunque, Masumi allora chiede se le piacerebbe comunque se si trattasse di un boss della yakuza e lei risponde che, anche se tutto il mondo lo odiasse, lei lo amerebbe comunque. Maya è sicura che l'ammiratore sia una brava persona, altrimenti non sarebbe stato così buono con lei. Masumi, allora, con sguardo assorto e serio le dice: quindi... anche nel caso fosse..., ma non completa la frase e cambia discorso. Maya riflette su come a volte non riesca proprio a comprendere quell'uomo che ha di fronte. Masumi, prima di andare via, dopo aver ringraziato Maya per aver trascorso del tempo con lui, ordina a un suo collaboratore di mandare dei giornalisti di una importante rivista a intervistare le due compagnie. Le prove per "Sogno di una notte di mezza estate" intanto proseguono. I ragazzi cominciano a farsi pubblicità attaccando in giro manifesti e distribuendo volantini e per farlo, Maya, si rende conto di dover utilizzare gli stessi personaggi della commedia in modo da attirare i passanti, pertanto, impersonandosi in Puck comincia a distribuire i volantini. I compagni la seguono e fanno altrettanto con i propri personaggi. La voce si sparge, anche grazie all'articolo pubblicato qualche giorno dopo sul giornale, e in molti sono curiosi di andare a vedere quei ragazzi che facevano quelle strane prove nel parco. Arriva il giorno dello spettacolo finalmente. Maya è l'unica tra tutti a non essere nervosa, ma anzi a essere felice di salire sul palco, di riuscire a godere della possibilità di tornare a recitare. Rei si sorprende di come a volte la sua amica le faccia quasi paura, di come sappia cogliere perfettamente, più di tutti, l'essenza dello spettacolo. Al parco arriva anche il signor Hijiri e consegna a Maya un bellissimo mazzo di rose scarlatte e le dice che l'ammiratore quel giorno sarà presente tra il pubblico solo per vederla, Maya è felice ed emozionata e chiede di riferirgli che lei reciterà solo per lui. Manca ancora un'ora all'inizio dello spettacolo all'aperto eppure tutte le panchine sono già occupate. Alla prima di "Sogno di una notte di mezza estate" il pubblico conta più di 1400 persone. Mentre tutti gli attori cominciano a tremare per l'emozione, a Maya basta pensare che tra quella folla c'è anche lui, l'ammiratore delle rose scarlatte, per prendere coraggio. Il folletto Puck deve fare l'entrata in scena per spiegare al numeroso pubblico che si tratta di uno spettacolo di beneficenza, quindi tocca a Maya aprire lo spettacolo: mette una rosa scarlatta tra i denti e, saltando al suono del tamburo, fa il suo ingresso sul palco, stupendo tutti, incluso Masumi. E' un unizio travolgente! Maya, nei panni di Puck, saluta e ringrazia il pubblico e spiega loro l'intento di raccogliere il denaro per beneficenza e, prima di abbandonare il palco per dare spazio alla rappresentazione vera e propria, prende la rosa che tiene in mano e la lancia verso il pubblico chiedendo di guardare tutto con gli occhi bene aperti. Masumi è colpito ed emozionato dal gesto rivolto chiaramente all'ammiratore. Tutti gli altri intanto si rendono conto di come Maya abbia saputo subito coinvolgere il pubblico, ma adesso è ora che anche gli altri vadano in scena. Il primo atto di "Sogno di una notte di mezza estate" delle Compagnia Unicorno e Tsukikage unite è uno spettacolo coinvolgente, nessuno si annoia e il pubblico continua a rimanere incollato al proprio posto. Si arriva così al secondo atto: è il momento di Puck.


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