Volume 33


***ATTENZIONE***
Di seguito sono riportate informazioni sui contenuti del manga già edito in Italia,
se non vuoi avere informazioni su tali volumi non leggere oltre.


Questo riassunto è stato realizzato per il forum da Demon's


Maya, nel bel mezzo della recita, si rende conto che la Signora Tsukikage è tornata dal paese della Dea Scarlatta. Anche Ayumi ne intuisce la presenza dalla reazione della rivale. Onodera commenta la recitazione di Maya con un semplice TSK, Shori è attenta, mentre Mai si dispiace per non essere stata presente la sera precedente sapendo benissimo che Sakurakoji la considera più che altro come una sorella che non una fidanzata. Le espressioni di Maya durante la recita, intanto, sconvolgono i presenti che non si capacitano del fatto che sia un essere umano ad interpretare la ragazza lupo. Il presidente dell’Associazione, i giurati, Shori e Ayumi stessa commentano ognuno dal loro punto di vista la bravura di Maya. In particolare Ayumi impara un'altra espressione recitativa e invidia la genialità e l’istinto della ragazza; e Shori capisce perché Masumi ne sia affascinato. A fine spettacolo è un’ovazione tutta per lei, ma Maya si accorge che la sua maestra non c’è più e appena può scappa all’esterno per vedere dove sia andata. Nel farlo si scontra con Ayumi, anche lei interessata alla Signora. Intanto il Regista Kuronuma riceve la visita di tutti i principali responsabili del concorso delle Arti e in particolar modo lo sponsor è interessato a lui. Fuori dal teatro la Signora Tsukikage non se n’è andata subito, sta spiando le reazioni di Maya e Ayumi. Quest’ultima fa le sue congratulazioni alla rivale per lo spettacolo, ammettendo che al suo posto non avrebbe saputo come rendere la ragazza lupo, e Maya la ringrazia molto timidamente. Shori, tornando a casa, ripensa alla recitazione di Maya e si convince che a Masumi interessi in quanto Presidente artistico. Mai, invece, si sente una stupida perché ha capito che i due attori sono solo molto coinvolti nello spettacolo e non amanti. Intanto, all’interno del teatro tutti stanno aspettando l’arrivo della protagonista, ma una volta vestita con i suoi abiti di sempre, Maya non dà tanto l’impressione di essere un’attrice, quanto la solita ragazza comune. Nemmeno lo sponsor ne è convinto, ma la ragazza ringrazia gentilmente. Invece, i giudici e il Presidente dell’Associazione hanno intenzione di far ammettere in concorso “Lande Dimenticate” e Kuronuma ne approfitta per dir loro di ripresentarsi dopo 5 giorni, perché ha intenzione di esplorare tutte le possibilità che lo spettacolo può offrire. Il giorno successivo l’Academy chiama il regista per comunicargli l’ammissione al festival. Kuronuma fa capire a tutti gli attori che è stato grazie al loro impegno e grazie anche al Signor Hayami. Maya non capisce e lui la deve illuminare sulla famosa prima di Isadora, dove Masumi fece di tutto per attirare l’attenzione su Maya in quanto erano presenti tutti i responsabili del festival. Maya resta sconcertata, dice che voleva solo prendersi gioco di lei, ma Kuronuma ripete una frase già sentita: il Signor Hayami non è uno stupido e comunque quelli sono i risultati. Maya ripensa subito a una frase simile di Mizuki quando le disse che Masumi non è tipo da non pensare ai risultati e ovviamente la ragazza non capisce perché si sia comportato così. TV e giornali sono tutti interessati allo spettacolo di Kuronuma e anche il vecchio Hayami si presenta all’ennesima presentazione. Dopo lo spettacolo aspetta Maya nel foyer e la ragazza lo ringrazia per essere andato a vederla, lui le fa i complimenti e quando se ne va alcuni addetti ai lavori della sala Ugetsu lo riconoscono. Kuronuma è deciso a cambiare il tono di “Lande Dimenticate” e fa iniziare subito le nuove prove. Shori e Masumi escono a cena e lei gli racconta le sue impressioni su Maya, non pensava fosse così brava e chiede a Masumi se lui sia interessato a lei come attrice. Lui risponde che è ovvio visto che è una candidata alla Dea Scarlatta e Shori sembra tirare un sospiro di sollievo. Durante la conversazione sulla Dea Scarlatta, Masumi la informa che il padre fondò la Daito proprio per rappresentarla e Shori non se ne capacita. Intanto un cameriere avvisa il Presidente che è atteso al telefono, Shori lo segue non vista, e lo sente urlare che la Signora Tsukikage è a Tokyo per organizzare l’allestimento della Dea e che ha trovato anche uno sponsor. Lui furibondo urla ai collaboratori di bloccare le trattative in ogni modo. Chiuso il telefono, il suo sguardo è gelido. Sta pensando alla Dea Scarlatta e che la vuole a tutti i costi, specificando “lui” e non suo padre. Shori, da dietro una tenda, lo sta guardando e non capisce tutta quella ostinazione che hanno gli Hayami verso l’opera scomparsa. L’ultimo giorno di “Lande Dimenticate” versione normale è arrivato, e sul palco l’attore che interpreta il Conte avverte che dalla serata successiva ne faranno una diversa. Molti dei presenti alla fine dello spettacolo sono curiosi e pensano di andare anche la sera successiva a vederlo. Il sesto giorno di rappresentazione il palco e la sala sono un tutt’uno. Gli attori appaiono recitando qua e là per tutta la sala e questo incuriosisce molto il Presidente dell’Associazione, il quale capisce che in questo modo il pubblico diventa parte dello spettacolo e per questo motivo non possono nemmeno andarsene nel bel mezzo della recita stessa. Il giorno seguente il Presidente riferisce all’Academy il cambiamento di Kuronuma e il prossimo dopo altri 4 giorni di rappresentazione, ne sono tutti sorpresi e interessati visto che lo spettacolo è stato definito “vivo”. Anche lo staff della Enjoji e il regista Onodera vengono a sapere dei cambiamenti di Kuronuma, che a quanto pare vuole di nuovo trasformare “Lande Dimenticate” ma in commedia. Le risate sono fragorose, questa volta è Jane a mettere in gabbia i suoi aguzzini. E il pubblico si ripresenta imperterrito a vederlo. La volta successiva è un dramma dove Steward muore, poi una satira dove tutti i personaggi si trasformano in lupi, e ancora una storia d’amore tra Jane e Steward, l’interesse è generale, da far attirare tanto pubblico da non contenerlo in sala. Le rappresentazioni si allungano e quindi “Lande Dimenticate” viene riproposto nuovamente da capo con il consenso del proprietario della Sala. La Enjoji va a vedere finalmente lo spettacolo di Maya, incuriosita dal gran clamore, e la ragazza invece sogna il suo ammiratore che sarà sicuramente soddisfatto della sua recitazione. Alla Daito, Masumi ha fatto di tutto per ottenere che lo sponsor della Signora Tsukikage si ritirasse, dà le ultime disposizioni intimando i suoi uomini di non farsi scoprire: non vuole si sappia che dietro c’è la sua casa di produzione. É disposto a tendere anche una trappola per la maestra di Maya. Venuta a sapere del ritiro del suo sponsor, la Tsukikage capisce che dietro c’è la Daito proprio come in passato. Si rivolge quindi al Presidente dell’Associazione, amico da tempo che l’aiutò molte volte restando in incognito. Lei non sa come e cosa fare, non è in grado da sola di allestire la Dea, quindi il Presidente le suggerisce di chiedere aiuto proprio a lui e all’Associazione Nazionale dello Spettacolo che rappresenta. Tsukikage non ha più le forze di difendere il capolavoro di Ichiren e pensando a questo le viene un altro attacco di cuore. Ricoverata d’urgenza dovrà essere operata. Il segretario del Presidente corre da Maya per avvertirla. All’ospedale la ragazza incontra Ayumi e insieme si dirigono verso la stanza della maestra, ma nel corridoio incontrano gli infermieri che stanno portando la donna in sala operatoria. Maya la trova magra e pallida, vorrebbe fermare il letto della maestra ma Masumi, arrivato nel frattempo, la ferma. Maya piange e lui sa benissimo di essere una volta di più responsabile. Masumi saluta il Presidente dell’Associazione Nazionale dello Spettacolo e si fa spiegare come stia la Signora. Purtroppo l’operazione è difficile, c’è il 30% di possibilità di riuscita e quant’anche andasse bene, non è detto che la Signora si salvi. Intanto, sono arrivati anche gli amici di Maya. L’operazione è in corso e Genzo spiega a tutti quanto la situazione sia grave. Ayumi deve andarsene, il suo manager è arrivato a prenderla. Prima di andarsene promette a Maya che la farà chiamare dal suo manager per avere notizie e incamminandosi prega che la Signora non muoia perché non vuole ottenere i diritti della Dea in quel modo, lei vuole misurarsi con Maya. Le ore passano, nella sala d’attesa dell’ospedale sono tutti stanchi e semi addormentati. Masumi porta del caffè caldo a Maya, ma lei non vuole accettare tale cortesia, allora le mette in mano il bicchiere dicendo di non prenderla come una cortesia. Si siede vicino a lei, beve il suo bicchiere e la guarda dicendole di bere o di buttarlo se non lo vuole. Maya inizia a soffiarci sopra e a berne un poco. Lui accenna al tempo che passa e lei annuisce. Masumi le chiede cosa faccia lì invece che stare in sala d’attesa con gli altri e lei risponde che vuole restare vicina alla sua maestra il più possibile siccome è stata lei a scoprirla, a insegnarle la recitazione, a farle capire che anche lei sa fare qualcosa, che anche lei può arrivare ad amare qualcosa a tal punto da impegnare la sua stessa vita. Masumi la guarda estasiato e nota la tristezza della ragazza. Lei continua dicendo di voler interpretare la Dea Scarlatta per diventare una vera attrice e lui inizia a stuzzicarla. Prima le dice di pregare e lei non afferra, poi aggiunge che se morisse, sarebbe Ayumi ad interpretare la Dea. Maya a questo punto gli chiede cosa ci faccia lui lì e le risponde che ci è andato per lavoro, visto che la proprietaria dei diritti della Dea Scarlatta si trova tra la vita e la morte. Maya non ci vede più dalla rabbia e gli scaraventa addosso il bicchiere di carta del caffè appallottolato. Soddisfatto del cambiamento d’umore della ragazza, se ne va aggiungendo che lei è meglio arrabbiata che triste. Maya rimane a pensare se l’abbia fatto apposta per consolarla e non riesce a credere che un uomo come lui si sia comportato in quel modo. Uscito dall’ospedale, Masumi pensa a Maya. La invidia, invidia il suo modo di vivere ed è affascinato dalla sua anima così passionale. Lui non ha mai vissuto così liberamente, o almeno dal giorno in cui è entrato a far parte della famiglia Hayami. L’operazione è finita, è andata bene. Il dottore afferma che ora dipende tutto da lei, dalla sua volontà e dalle sue forze. É passata una settimana e la Signora ancora non si è svegliata. Ayumi viene informata durante le prove del suo film e prega che la maestra si riprenda, vuole assolutamente misurarsi con Maya. Le condizioni della maestra non migliorano, anzi vanno peggiorando tanto da far chiamare Maya a casa. Anche Ayumi si fa portare di corsa all’ospedale. Vicino al suo letto Maya la sta pregando di mettercela tutta, perché anche per lei interpretare la Dea Scarlatta è una speranza mai sognata e non vuole perderla. Durante il coma, Chigusa sta sognando Ichiren, il suo cuore sembra ormai fermo e Maya urla tutta la sua disperazione appoggiata al lato del letto, mentre Ayumi dall’altro lato le tiene la mano. Masumi, avvertito del peggioramento, sfreccia in macchina verso l’ospedale pensando anche lui al fatto che se morisse ora, non potrebbe avere l’opera scomparsa. Anche Ayumi si rivolge a gran voce alla maestra di Maya ammettendo di voler rivaleggiare con lei per ottenere il ruolo della Dea e aggiungendo che non potrà mai interpretarlo finché Maya sarà la sua rivale. Intanto il sogno di Chigusa continua, il suo Ichiren se ne sta andando e lo insegue chiamandolo non ascoltata. Questo si gira, la guarda e le dice di dar vita eterna alla Dea Scarlatta e se ne va. Maya sta urlando il nome della maestra e Masumi sta entrando spalancando le porte, in quel momento la Signora Tsukikage apre gli occhi. Masumi tira un sospiro di sollievo e i dottori affermano che oltre al miracolo è necessario che si ristabilisca. Nel corridoio, Maya chiede spiegazioni ad Ayumi riguardo il discorso fatto prima e la ragazza ammette di essere sempre stata invidiosa di lei e se ne va chiamata dal manager. Maya rimane incredula a quelle parole e pensa a come sia possibile che lei, proprio lei sia invidiata da Ayumi Himekawa. Masumi, intanto si sta accendendo una sigaretta, appoggiato al muro dietro di lei e la stuzzica nuovamente dicendole che ha una fortuna sfacciata. Ovviamente Maya si arrabbia e lui aggiunge che l’ammira, ammira la sua fortuna. Introduce così la fama che la ragazza lupo le sta dando, pare che siano tutti interessati a lei e che chi non ha visto il suo spettacolo sia poco considerato, ammette inoltre che potrebbe anche avere una nomination e scherza sul fatto che sia diventata fortunata grazie al morso che gli diede. Il tono si fa più affabile e prima di andarsene le dice sinceramente di sentirsi rallegrato per lei. Maya si chiede come mai sia stato così gentile e lui ripensa che solo con la Signora Tsukikage si può dar vita alla Dea Scarlatta. Nei giorni successivi anche al Telegiornale si parla di “Lande Dimenticate”. É lo spettacolo più visto del festival e piace a tutti, in tutte le sue forme ed è sempre tutto esaurito. Molti spettatori sono andati a vederlo più di una volta, chi addirittura 5 o 6. Stanno guardando il TG sia i membri dell’Academy sia il vecchio Hayami. Quest’ultimo nota la passione di Maya simile a quella di Tsukikage e alla sua Dea Scarlatta. I giornalisti intanto pendono nota di ogni novità e sembra che all’Academy gli spettatori scrivano sempre più desiderosi di sostenere Lande Dimenticate. In ospedale anche Genzo racconta alla Signora il successo di Lande Dimenticate e chiede alla maestra di ricevere sia Maya che Ayumi preoccupate per lei. Lei è categorica: non ha intenzione di vederle se non per ammetterle ufficialmente in competizione, fino allora è inutile incontrarle. In seguito chiede al dottore quanto le resta da vivere, non le rispondono e lei spera in un anno, almeno un anno di vita, visto che sia gli infermieri che i dottori non sono dei bravi attori e inoltre Genzo è molto più preoccupato del solito, vorrebbe avere almeno questo anno di vita per creare la nuova Dea Scarlatta. Anche ai ricevimenti non si parla d’altro che di “Lande Dimenticate” e la Enjoji, presente a uno di questi non riesce a capacitarsene. É arrivata l’ultima rappresentazione per l’opera di Kuronuma ed è anche il termine del festival delle arti e di una grande decisione presa dalla Signora Tsukikage. La Signora infatti non vuole cedere, farà tutelare la Dea Scarlatta dall’Associazione Nazionale per lo Spettacolo e ripensando al suo Ichiren si prepara per tornare nel paese natale della Dea Scarlatta. Si allontana da Tokyo nella notte pregando Ichiren di darle la forza di vivere almeno fino a quando darà vita a una nuova Dea Scarlatta, fino a quando darà vita eterna alla stessa, come le disse lui in sogno. Maya e amici arrivati all’ospedale apprendono la brutta notizia direttamente dal Presidente dell’Associazione il quale spiega che solo le candidate ufficiali potranno raggiungere la Signora Tsukikage al paese natale della Dea Scarlatta. La notizia arriva anche ad Ayumi e intanto si avvicina il giorno della premiazione del Festival delle Arti. Maya, al telefono, è informata da Kuronuma che è candidata a due premi: Migliore Attrice Protagonista Al Festival Delle Arti e al Premio per il Teatro dell’Associazione Nazionale per il Teatro. Inoltre le dice che lui è candidato per la regia e Sakurakoji come miglior esordiente. Maya vede così avvicinarsi sempre di più la Dea Scarlatta. La sera del ricevimento per il Premio del Festival è arrivata. Maya ha paura, sa che se non prenderà alcun premio dovrà dire addio definitivamente alla Dea Scarlatta, ripensa alle parole della maestra e alle possibilità che avrà Ayumi. Sakurakoji nota la sua tensione e le si avvicina per darle forza. La scena è vista da Masumi, in disparte, che pensa a lei consapevole di non poter far nulla in quel frangente e consapevole che le rose scarlatte dentro di lui non sfioriranno mai. Le premiazioni continuano ed è il turno della sezione Teatro. Sakurakoji vince il premio esordienti, Kuronuma quello per la regia, Lande Dimenticate come miglior spettacolo, ma la migliore attrice protagonista va alla Enjoji con Isadora. Maya è terrorizzata, ha mancato un premio, ma si aggiudica quello dell’Associazione Nazionale per il Teatro, il più prestigioso. Tra le ovazioni, Maya è incredula, potrà gareggiare con Ayumi. Masumi è soddisfatto e la Enjoji furiosa. Il discorso del Presidente dell’Associazione Nazionale per lo Spettacolo mette in luce Lande Dimenticate e il ruolo di Maya. Soffermandosi sull’attrice ricorda a tutti che ora può interpretare la Dea Scarlatta misurandosi con Ayumi Himekawa, come da disposizioni della Tsukikage. Continua parlando dell’opera, che sarà rappresentata sotto la tutela dell’Associazione, ma Masumi non sembra preoccupato, mentre Onodera non capisce e chiede spiegazioni. Il Presidente Hayami aveva già notato l’avvicinarsi della Tsukikage al Presidente dell’Associazione Nazionale, quindi ha già preso le sue misure precauzionali. Intanto il discorso prosegue e il Presidente dell’Associazione spiega alle due candidate che solo loro andranno dalla Signora Tsukikage per essere istruite sulla Dea Scarlatta. Masumi ne approfitta per fare le sue congratulazioni a Maya e scherza sulla sua ragazza lupo. Ovviamente Maya è pronta a morderlo ma lui risponde che ha già dato e che ha imparato, a sue spese, cosa vuol dire giocare con i suoi personaggi che talvolta diventano reali. Brinda quindi alla Dea Scarlatta e fa i paragoni di bellezza tra lei e Ayumi dicendole di lavorare sodo per quel ruolo. Maya si arrabbia ribadendo che lui dovrà ricredersi e che comunque non la interpreterà mai per la Daito. Masumi se ne va dicendole che quello sarà da vedere e di non dimenticare queste sue ultime parole. Mentre Maya continua a dargli dell’odioso affarista, arrivano le sospirate rose del suo ammiratore con relativo biglietto. Sakurakoji e Kuronuma la osservano, stupiti del fatto che il suo ammiratore già sappia del premio, infatti nel biglietto ci sono le congratulazioni oltre al consiglio di impegnarsi per la Dea Scarlatta e che lui la seguirà sempre. Il biglietto non è finito, ha visto Lande Dimenticate e le scrive che la sua ragazza lupo è stata meravigliosa, e in particolare la scena in cui Jane si rende conto di essere umana, stringendo il foulard azzurro di Steward, è stata commovente. Maya è scioccata, fa cadere a terra il mazzo di rose, Sakurakoji è preoccupato, ma lei non lo sente nemmeno. Sta guardando Masumi, immerso in conversazioni con altri invitati. Sta pensando al suo ammiratore. L’uomo che l’ha sempre sostenuta e incoraggiata non può essere quell’affarista senza scrupoli, non può essere il Signor Hayami. Completamente shoccata ripete a se stessa che non è possibile che il suo ammiratore sia proprio il Signor Hayami.


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