Volume 08


***ATTENZIONE***
Di seguito sono riportate informazioni sui contenuti del manga già edito in Italia,
se non vuoi avere informazioni su tali volumi non leggere oltre.



Durante la messa in scena di "Cime tempestose" la Catherina di Maya riesce ad ammaliare persino il suo partner, Ryo Majima, che sembra essere veramente innamorato di lei tanto da indurre il giovane Sakurakoji ad abbandonare la platea. Il signor Hayami, che assiste davanti a una porta allo spettacolo, ferma il ragazzo e lo invita a rimanere per vedere tutto fino alla fine, se davvero vuole bene a Maya, ma Sakurakoji gli risponde che lui non può capire cosa stia provando e scappa via, non aspettando la fine della rappresentazione, al contrario Masumi decide di rimanere fino alla fine.
Lo spettacolo termina con grande successo e Maya spera di trovare Sakurakoji ad attenderla e, invece, nella sala vuota, incontra solo il signor Hayami che ironicamente le dice d'essere ancora troppo giovane per le scene d'amore dato che sul palcoscenico, nella sua dimostrazione d'affetto per Heathcliff, è apparsa più che altro come una bambina capricciosa sul punto di perdere il proprio giocattolo.
Le parole, apparentemente aspre, dell'uomo la colpiscono molto visto che, in effetti, per impersonare quelle scene lei si è proprio ispirata ai capricci di un bambino conosciuto per caso durante la preparazione del personaggio.
Poco tempo dopo la signora Tsukikage ha una nuova crisi cardiaca ed entra in coma per quattro giorni prima di riprendere i sensi, tornando in sé, dichiara a Maya d'aver deciso che sarà lei a ereditare La dea scarlatta ma che non sarà da sola perchè avrà una rivale di cui presto le rivelerà l'identità .
Qualche giorno dopo la signora Tsukikage comunica alle sue attrici l'intenzione di mettere in scena un nuovo spettacolo, insieme ai ragazzi della Compagnia Unicorno, dal nome "Sorriso di pietra" in cui Maya dovrà impersonare il ruolo di una bambola e rimanere per tutto lo spettacolo ferma e immobile al centro del palcoscenico.
Nel frattempo le repliche di "Cime tempestose" terminano con grande successo e seguito di pubblico ma, nonostante ciò, il presidente del teatro ritiene che l'allestimento sia stato un fallimento in quanto Maya Kitajima, focalizzando tutte le attenzioni su di sè, non era riuscita ad entrare in armonia con il resto del gruppo, aspetto fondamentale nel teatro.
Le prove di "Sorriso di pietra" si fanno sempre più difficili per Maya che, essendo umana, non riesce a comprendere in che maniera annullare completamente i propri movimenti per mettersi alla stregua di un oggetto, tanto che la signora Tsukikage per aiutarla a comprendere i movimenti della bambola, decide di fasciarle il corpo con delle canne di bambù perchè le impediscano i normali movimenti degli arti.
Proprio mentre stanno provando alla vecchia chiesa, sopraggiunge Masumi Hayami in cerca della signora Tsukikage che ha abbandonato l'ospedale senza permesso. Notando gli strani movimenti della ragazza, si precipita su di lei e, nel tentativo di aiutarla, la tira per un braccio provocandole accidentalmente una ferita causata dal bambù che ha addosso, il giovane accorgendosi che Maya perde sangue, le strappa via il vestito, davanti alle attonite compagne, e si accorge dell'assurda fasciatura di bambù che porta. Nella via del ritorno dall'ospedale, a cui l'ha accompagnata per essere medicata, il giovane presidente della Daito chiede a Maya cosa intende fare dopo aver terminato gli studi di scuola media*, lei risponde di non potersi permettere i costi della scuola superiore* e che per questo pensa di cercare un lavoro part-time e di continuare a recitare, lui le rammenta di quanto sia importante anche un'istruzione superiore per un'attrice e le propone nuovamente di entrare a far parte della Daito ma lei rifiuta ancora.
Pochi giorni dopo il preside della scuola media che frequenta comunica a Maya che il suo benefattore, l'ammiratore delle rose scarlatte, si è premurato perchè venisse iscritta al prestigioso istituto di scuola superiore Hitotsuboshi, particolarmente famoso per le attività teatrali, per darle la possibilità di proseguire e di crescere negli studi.
La compagnia Tsukikage riesce finalmente a trovare uno spazio in cui allestire il proprio spettacolo, si tratta di un vecchio sotterraneo di un palazzo, senza poltrone e con un piccolo palcoscenico malmesso, ma con grande entusiasmo decidono di ripulire tutto e di impegnarsi nella rappresentazione. Contemporaneamente a Yokohama, Haru, la madre di Maya, sempre più malata ai polmoni, viene invitata dai padrone del ristorante cinese in cui lavora ad andare a curarsi in una piccola clinica di montagna. La donna disperata durante il viaggio in treno legge per caso un articolo di giornale in cui si parla del successo di Maya in "Cime tempestose" e se ne sorprende e commuove.
Maya, che si ritrova spesso, a sua volta, a pensare alla povera madre, nel frattempo va in scena con la prima di "Sorriso di pietra", al piccolo teatro sotterraneo, tra gli spettatori ci sono anche gli attori Ayumi Himekawa e Ryo Majima. Lo spettacolo risulta gradevole e tutti gli interpreti dimostrano la propria bravura, compresa Maya che rimane per la durata di tutto lo spettacolo ferma, immobile e in silenzio proprio come una bambola, riuscendo ad annullare del tutto i propri sentimenti...


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