
Maya comincia a studiare per impadronirsi del ruolo di
Helen Keller, in vista
delle selezioni che dovrà sostenere per la
Daito Art Production, con l'aiuto della signora Tsukikage, che ha lasciato imprudentemente l'ospedale, e di
Rei, ma non senza
palesi difficoltà. Appare piuttosto difficile, infatti, per la giovane riuscire a muoversi e a comportarsi come dovrebbe fare una persona cieca, sorda e muta come era
Helen. Le cose si complicano, tra l'altro, quando la vecchia chiesa in cui Maya e i suoi compagni erano soliti provare, viene demolita perchè ne venga costruita una più moderna per
ordine del nuovo sacerdote.
Pochi giorni dopo l'accaduto, Maya riceve una lettera accompagnata alle solite
rose scarlatte, da parte del misterioso ammiratore.
Masumi Hayami,
infatti, avendo assistito personalmente all'inizio della demolizione e, avendo constatato, le difficoltà della ragazza, decide di invitarla, sotto le spoglie dell'ammiratore, a
trascorrere l'estate al fresco, alla propria villa di
Nagano, in cui potrà, con tutta calma, dedicarsi alle prove. Maya, con grande gratitudine ed entusiasmo, accetta.
Nel frattempo anche le altre candidate al ruolo di Helen proseguono le proprie prove.
Ayumi Himekawa ha deciso di lavorare come volontaria in una scuola per bambini sordo-ciechi;
Rena Shiratori continua a esercitarsi con la propria insegnante alla compagnia Kaze;
Hakiko Hayakawa fa altrettanto alla compagnia Tenma;
Emi Kanaya ha deciso di studiare attentamente
documentandosi in biblioteca.
Arrivata alla villa di Nagano, Maya trova l'accoglienza dei custodi
Yamashita, a cui è stata affidata dall'ammiratore perchè si prendano cura
di lei durante il soggiorno, che la invitano a svagarsi e uscire. La ragazza, tuttavia, pensa alle parole che la
signora Tsukikage le ha suggerito perchè possa comprendere Helen:
"
Se non riuscirai a giocare da sola come Helen, non la capirai!".
Come giocava Helen che era sorda e cieca?
Come camminava?
E come mangiava?
Maya, sotto lo sguardo sbigottito dei signori
Yamashita, inizia a sperimentare la sua
Helen ma, essendo in grado di vedere e sentire, continua a fare molta fatica a immedesimarsi ecco perchè decide di usare dell'argilla per tapparsi
le orecchie e delle bende per fasciarsi gli occhi, in modo che anche lei, come Helen, possa vivere nell'oscurità e nel silenzio. Nel frattempo anche
Ayumi, a stretto contatto con bambini sordo-ciechi,
ha deciso di vivere esattamente come loro e sembra essere già riuscita a trasformarsi in una Helen Keller credibile.
Maya, chiusa in casa, bendata e con le orecchie tappate, inizia
a vivere esattamente come una sordo-cieca spaventando non poco i custodi della villa che la trovano piena di lividi, per la cadute prese, e immersa tra i cocci degli oggetti rotti, la
ragazza li tranquillizza comunicando loro, attraverso le lettere scritte sul palmo della mano con le dita, che si tratta di prove di recitazione e di stare tranquilli.
I coniugi
Yamashita, tuttavia,
preoccupati decidono di informare immediatamente il padrone di casa, il signor
Hayami che, in quel momento si trova proprio nella località estiva per presiedere a un party organizzato
dalla Daito, nel quale non si risparmia di dare sfoggio alla propria freddezza e del proprio charme.
Informato della situazione dai custodi, tuttavia, si precipita alla villa di Nagano,
sicuro che
Maya non potrà vederlo perchè coperta dalle bende. Entrando
in casa, infatti, trova la ragazza intenta alle sue prove solitarie e, proprio nell'attimo in cui sta per inciampare, le si para contro con il corpo. Maya, non potendo vedere, si chiede
di chi siano le mani della persona che l'ha protetta dalla caduta e istintivamente comprende che non si tratta del signor Yamashita, chiede, pertanto, scrivendo sul palmo della mano
di quella persona, chi sia.
Masumi per tutta risposta toglie dal taschino della propria giacca la
rosa scarlatta che vi aveva appuntato e la pone tra le mani della ragazza, Maya riconoscendo
al tatto, e dal profumo, il fiore chiede, sempre scrivendo sulla mano, se si tratti dell'ammiratore sconosciuto, Masumi, rimanendo in assoluto silenzio, si limita ad afferrarla per un polso in segno
di conferma. Maya, felice della risposta affermativa, senza pensarci si apre in un sorriso di gioia e si butta tra le braccia dell'uomo che non può vedere,
abbracciandolo con tutta la
propria forza e dimostrandogli tutto il proprio affetto e la propria riconoscenza. Il gesto istintivo e affettuoso della ragazza lascia di stucco
Masumi che, dopo qualche attimo di
esitazione, ricambia con eguale intensità l'
abbraccio, stringendo a sè la
ragazzina. Subito dopo, la prende in braccio e l'accompagna sul divano, Maya, intuendo che l'uomo sta per andarsene,
lo ferma chiedendogli ad alta voce di dirle quanto meno come si chiama e dicendogli quanto gli sia grata, Masumi allora le scrive sul palmo della mano: "
Aspetto di vedere la sua Helen" e va via.
Sconvolto per le sue stesse azioni e i suoi sentimenti, Masumi decide di tornare immediatamente a
Tokyo, mentre Maya trova nelle parole del suo ammiratore lo sprono per continuare a
cercare con tutta sè stessa il modo per interpretare Helen, riuscendo così, giorno dopo giorno, ad agire d'istinto esattamente come avrebbe fatto una persona che non può nè vedere e nè sentire.
Anche le altre candidate continuano le loro prove ma mentre
Ami Kanaya sembra ancora insoddisfatta del proprio rendimento, nonostante settimane e settimane trascorse a studiare,
Ayumi
Himekawa immersa nell'istituto per sordo-ciechi sembra essersi trasformata perfettamente in una non vedente e non udente.
Arriva il giorno dell'audizione per le cinque candidate al
ruolo di Helen Keller, la
prima prova consiste nel
giocare come Helen, le attrici, infatti, entrando nella sala in cui è schierata la giuria, trovano sul pavimento diversi giochi
e devono dimostrare di saper giocare come avrebbe fatto Helen Keller.
Ayumi Himekawa si accascia per diverso tempo al suolo e giocherella con le proprie unghie e non smette il proprio gioco nemmeno
quando si vede arrivare in piena faccia una palla. Anche
Maya Kitajima si stende al suolo e rimane ferma e immobile, sembra quasi stia dormendo e, quando uno dei
membri giudicatori, va a scuoterla con un copione tra le mani, lo prende e, per gioco, inizia a stracciare la carta.
La
seconda prova consiste, invece, nel
mangiare come Helen.
Su una tavola imbandita da tante pietanze le cinque candidate dovranno interpretare il modo più credibile in cui avrebbe mangiato la bambina sordo-cieca e, sopratutto Ayumi, Maya e Emi, danno
mostra del tratto selvaggio che sicuramente avrebbe contraddistinto il modo di mangiare di una come Helen.
La
terza prova consiste invece in una vera e propria rappresentazione sul
palcoscenico, le cinque attrici, truccate e vestite come Helen, dovranno muoversi sul palco come lei nella scena in cui, dopo essersi assopita al piano superiore, scende e va alla ricerca
della madre. Durante la realizzazione di questa ultima prova agli studi arriva il presidente Hayami che, attento, assiste alla prova.
Le prime due candidate,
Rena Shiratori e
Akiko Haykawa, pur dimostrandosi molto brave appaiono prive di originalità nell'esecuzione.
Emi Kanaya dimostra, invece, molto vigore nel mostrare il nervosismo di Helen e
Ayumi Himekawa
dimostra il solito straordinario talento usando, per esprimere i sentimenti di rabbia e delusione di Helen, una bambola. Infine, è il momento di
Maya Kitajima che, dapprima scoraggiata
per aver assistito all'interpretazione di Ayumi, ritrova la forza di volontà nell'accorgersi che in sala ad assistere alla prova ci sia il presidente
Masumi Hayami al quale non vuole
dare la soddisfazione di vederla fallire...
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Fine Volume 10 -
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