Volume 12


***ATTENZIONE***
Di seguito sono riportate informazioni sui contenuti del manga già edito in Italia,
se non vuoi avere informazioni su tali volumi non leggere oltre.



Continua sul palcoscenico la rappresentazione di "Anna dei miracoli" con Ayumi e Utako Himekawa, le quali riescono a suscitare l'emozione del pubblico attraverso una interpretazione vigorosa e magistrale che sembrerebbe non lasciare spazio a un'altra interpretazione credibile, fino ad arrivare alla scena finale del "miracolo dell'acqua" nella quale Ayumi riesce a esprimere la reazione di Helen come se fosse stata colpita da un fulmine. Il pubblico è entusiasta dalla loro recitazione e così la prima termina tra gli applausi e la commozione generale.
Arriva il secondo giorno della rappresentazione e sul palco salirà Maya Kitajima, il teatro, al contrario del giorno precedente, non sembra gremito di pubblico d'eccellenza, né sono stati consegnati alla ragazza numerosi omaggi floreali, fino a quando nel foyer viene consegnato un immenso fascio di rose scarlatte con un biglietto da parte del misterioso ammiratore con scritto "Assisterò al suo spettacolo". Il messaggio dell'ammiratore di rose e il ricordo dell'incontro alla sua villa spingono Maya a credere nelle proprie capacità e a concentrarsi sulla sua Helen, mentre è Ayumi stavolta a decidere di non assistervi e di rimanere fuori a mangiare biscotti.
Lo spettacolo ha inizio, non senza perplessità da parte degli spettatori, e già al solo apparire la Helen di Maya suscita stupore persino alla stessa Utako che si rende conto di come, una volta sul palco, la ragazza sia diversa rispetto alle prove.
Sotto lo sguardo di Masumi Hayami e della signora Tsukikage, Maya riesce a calamitare l'attenzione di tutti: "tensione e distensione... è creandole che un attore calamita l'attenzione del pubblico! Maya non ne è ancora consapevole... ma lo fa d'istinto!".
Lo spettacolo prosegue e sembra essere completamente diverso rispetto a quello a cui si è assistito il giorno prima, la stessa Utako sembra aver perso il controllo del proprio personaggio e sembra lasciarsi trascinare completamente dal ritmo dettato da Maya, tanto che alla fine del primo atto chiede al regista Onodera di lasciarle carta bianca e di poter recitare in modo spontaneo, come richiede quella ragazza.
Le due attrici proseguono imperterrite a fronteggiarsi sul palcoscenico, creando scene non previste dal copione, che riescono, tuttavia, a mantenere la stessa intensità e personalità della vera Helen e della vera Annie. Il palcoscenico è pervaso da un'insolita tensione che riesce ad arrivare a tutto il pubblico in sala, nessuna delle due attrici riesce a prevedere le mosse dell'altra, ma deve adattarsi e modellarsi sul ritmo dell'altra, dando vita a un'interpretazione inedita, originale e coinvolgente. La "battaglia" tra le due a tratti sembra diventare quasi una farsa, tanto da riuscire a suscitare l'ilarità del pubblico, e a tratti torna a essere una dramma, da riuscire a commuoverlo.
Si arriva, così, alla scena finale del "miracolo dell'acqua", quando la Helen di Maya viene ripetutamente bagnata dall'acqua e ne comprende il significato, rimane a lungo immobile, facendo calare sulla sala uno strano silenzio, fino a quando la giovane esplode, prima in gesti convulsi, coi quali si lascia ancora bagnare dall'acqua della pompa, e poi in un grido disperato pronunciando la parola "acqua". Lo spettacolo prosegue fino alla fine, Helen abbraccia teneramente la propria insegnante, Annie, il pubblico è in tripudio. Cala il sipario e alla chiamata alla ribalta, Utako prende per mano la giovane Maya e, ringraziando il pubblico, bacia sulla guancia la ragazza, stupendo tutti, dato che alla prima con la figlia non ha compiuto lo stesso tenero gesto.
Nei camerini dopo, in effetti, la donna si complimenta anche di persona con Maya dicendole che era da molto tempo che non provava una tale sensazione recitando e che sul palco ha sentito di stare diventando la vera Annie Sullivan.
Lo spettacolo prosegue e, sera dopo sera, la Helen di Maya continua a suscitare curiosità e interesse per l'originalità che sembra farne uno spettacolo nuovo ogni volta, al contrario della magistrale, ma canonica, interpretazione di Ayumi. Alla fine di uno spettacolo Maya viene avvicinata da alcuni giornalisti che le pongono delle domande personali, a cui lei non sa come rispondere, proprio in quel momento arriva Masumi Hayami che invita i giornalisti a non scrivere nulla sulla ragazza che non concerni lo spettacolo, incrocia lo sguardo di Maya e le porge i suoi complimenti ai quali la giovane risponde forzatamente con finto entusiasmo, per cui il presidente gentilmente le dice "Cosa ne direbbe di smettere di fare quella faccia, prima o poi? Mi riferisco all'espressione che aveva nell'istante in cui mi ha visto! Sembrava proprio che avesse visto un millepiedi, un verme o uno scarafaggio"
Maya torna a casa insieme alle amiche, ancora più indispettita, pensando alle parole di "quel mostro" e raccontando loro del rimprovero che le aveva fatto, in merito a quanto le buone maniere nel mondo dello spettacolo siano più importanti della bravura. Rei, in quelle parole, riconosce in realtà una celata gentilezza da parte del giovane presidente della Daito, ma Maya non riesce a credere che quell'uomo abbia potuto dirle davvero quelle parole per il suo bene.
Alla fine di uno spettacolo, mentre stanno ringraziando il pubblico, sul palcoscenico viene lanciata verso Maya una rosa scarlatta che, prendendola, scappa fuori nel foyer nel tentativo di incontrare l'ammiratore di rose, uscendo, tuttavia, viene riconosciuta dalla gente e viene circondata da curiosi. Mentre continua a chiedere se qualcuno abbia visto chi ha lanciato quella rosa, indietreggia nel tentativo di liberarsi dalla pressione dei curiosi e va a sbattere contro una colonna che rischia di schiacciarla ma, prontamente, Masumi, che stava assistendo a tutta la scena poco lontano, blocca la colonna, parandosi contro essa con la schiena e invitando Maya ad allontanarsi immediatamente. Il gesto dell'uomo lascia stupiti tutti i presenti e sopratutto Maya che non riesce a credere che l'abbia fatto proprio per lei ma lui, che si è fatto male alla spalla, con la solita ironia, dice alla ragazza, per non destarle sospetti, che è un bene che non si fosse fatta male perchè non avrebbe potuto permettere che uno dei loro migliori prodotti si danneggiasse prima della fine delle rappresentazioni. Maya scappa via ancora più convinta che a quell'uomo senza cuore interessi solo del suo teatro.
Si arriva all'ultimo giorno dello spettacolo, Ayumi termina un giorno prima e, nonostante la sua Helen sia stata perfetta e acclamata da tutti, continua a non sentirsi soddisfatta e a pensare all'immagine vista sui giornali, cioè a quella della madre che alla fine della prima bacia Maya sul palcoscenico, evidentemente, pensa, sua madre ha visto in quella ragazza qualcosa che lei non ha.
Anche per Maya arriva l'ultimo giorno dello spettacolo e, subito dopo la fine della rappresentazione, viene avvicinata da due tipi strani che le chiedono di poterle parlare in privato in un caffè vicino al teatro, si tratta di due rappresentanti di una società artistica che intendono proporle il ruolo di protagonista in uno spettacolo. Proprio mentre stanno facendo belle promesse alla giovane, arriva nel locale Masumi, che aveva sentito da altri attori che la ragazza si fosse allontanata con quelle persone, il quale battendo con autorità una mano sul tavolo dice ai due tipi di non osare fare proposte a una loro attrice, i due uomini rendendosi conto che si tratta di Masumi Hayami, spietato presidente della Daito, si scusano e si allontanano immediatamente.
Masumi invita Maya a salire sulla sua automobile e si offre di riaccompagnarla a casa ma la ragazza continua a protestare, fino a quando lui la blocca per un polso e le dice di smetterla e di ascoltarlo, le spiega che quelle persone erano dei "talent scout senza scrupoli di una società di terz'ordine", che, se lei avesse accettato le loro proposte, si sarebbe squalificata come attrice e che, se davvero vuole diventare una grande attrice, deve ricordarselo.
Maya, salita finalmente sulla sua macchina, tuttavia gli risponde che a lui non deve riguardare ciò che fa e Masumi le dice ancora che dovrebbe stare attenta a quello che fa visto che è candidata al premio per la migliore attrice non protagonista al Festival delle Arti, avendo ricevuto la nomination. Se dovesse davvero vincere quel premio sarebbe destinata a diventare una star e a partecipare allo sceneggiato televisivo della tv MBA, sponsor del festival, anche Ayumi è candidata ma la vincitrice più probabile è proprio lei, che non riesce ancora a credere che sia possibile.
Arriva il giorno della premiazione al Festival delle Arti e Maya ne prende parte, accompagnata da Rei, circondata da tanti esponenti dello spettacolo, tra cui la stessa Ayumi e Utako Himekawa, candidata al premio come migliore attrice protagonista, oltre che Masumi Hayami. Cominciano le premiazioni nelle varie sezioni, danza, musica e musica tradizionale, fino a giungere alla sezione teatro...


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