
In televisione viene trasmesso un servizio su Ayumi Himekawa e la sua ultima fatica:
un monologo su Giulietta di Shakespeare in cui sarà diretta da un cast di primordine. Maya, sentendo la notizia, si scoraggia; anche lei porterà in scena un monologo, ma quanta
differenza c'è tra lei e la sua rivale, l'altra candidata alla Dea Scarlatta! Sente crescere l'esigenza d'essere diretta da qualcuno, così una sera decide di andare al
teatro sotterraneo e di chiedere aiuto alla signora Tsukikage. "Pioggia Passeggera" si basa tutto su azioni vissute nel quotidiano, per cui, non potrà sfruttare come per l'altro
monologo gli attrezzi ginnici del magazzino, ma dovrà basare tutto sull'interpretazione per farsi comprendere dal pubblico e non è molto sicura di sé. L'insegnante ha piacere
che la ragazza abbia iniziato a pensare al pubblico e la invita a farle vedere, attraverso la pantomima, come va in autobus e poi come va in treno. Maya riesce attraverso le oscillazioni
del proprio corpo a simulare perfettamente entrambe le situazioni facendone cogliere la sottile differenza, la signora Tsukikage le dice che il suo corpo si è ricordato di questa
differenza inconsapevolmente e l'ha guidata, anche il pubblico la guarderà con gli occhi della propria memoria e lei non dovrà mai dimenticarsi di questo e di recitare con il cuore.
Questo è l'unico insegnamento che, al momento, può darle. La donna ha un malore e va via di fretta con un taxi dicendole di continuare a recitare e a emozionare il pubblico, ogni
successo preparerà lo spettacolo successivo, fino a La Dea Scarlatta.
Maya, preoccupata per l'insegnante, si chiede a chi potrebbe affidarla, chiama la Daito Art Production
e chiede di poter parlare con il giovane presidente Hayami, l'unico che le sia venuto in mente. Masumi comprende subito che l'ha chiamato per chiedergli qualcosa di importante,
Maya gli spiega d'essere preoccupata per la salute della signora Tsukikage e lui le assicura che farà in modo che la sua insegnante non si affatichi e che l'affiderà a un medico,
qualora dovesse accadere qualcosa alla donna, l'avviserà immediatamente.
Maya rasserenata lo ringrazia e lui, dolcemente, le dice che è la seconda volta che lo ringrazia, le
chiede come mai si sia rivolta proprio a lui, essendo un uomo insensibile, come lei pensa, avrebbe anche potuto rifiutare la sua richiesta. Lei, colpita da quelle parole, risponde
d'aver pensato a lui in quanto molto influente sull'Actor's Studio e poi perchè non conosce nessun altro, a parte lui. Masumi la ringrazia per essersi ricordato di lui e la saluta.
Maya si stupisce delle sue stesse parole e si chiede come mai istintivamente l'unica persona che le sia venuta in mente sia proprio Masumi Hayami.
Intanto prosegue le prove per "Pioggia Passeggera" con i mente i consigli della signora Tsukikage riflette sui movimenti quotidiani del corpo e prova a ripeterli
mimandoli, dalla sveglia del mattino ai piccoli gesti compiuti a scuola, ogni gesto cambia a seconda dello stato d'animo con cui viene vissuto. Anche Ayumi all'Ondine prosegue
le sue prove seguita attentamente dagli insegnanti, ripete ogni giorno esercizi di pantomima per abituare il corpo e stupisce, come sempre, tutti per l'impegno e il talento.
Nel vecchio magazzino di educazione fisica Maya con l'aiuto di Kuroki e Yoshizawa ricostruisce, disegnandone una pianta sul pavimento, la casa di Hiromi Sato e
attraverso la mimica dei suoi gesti riesce a catapultarsi nel mondo di Hiromi, apparendo un'altra persona.
Masumi va a trovare la signora Tsukikage in ospedale, la donnna
gli dice che finché non verrà allestita La Dea Scarlatta non ha alcuna intenzione di morire e gli chiede, piuttosto, perchè lui sia così interessato a quest'opera, visto
che sicuramente avrà affari più importanti a cui pensare. Masumi, in effetti, dice che è vero, ma d'aver ereditato il sogno da suo padre e che intende con ogni mezzo
riportare in scena lo spettacolo e che se qualcuno dovesse portarglielo via, glielo strapperà con le sue stesse mani.
Maya passeggiando per strada si chiede cosa rappresenti
la pioggia in cui incappa nell'apprendere che il padre tradisce la madre, comincia a pensare a come le pioggie siano diverse e come ogni tipo di pioggia può perfettamente
rappresentare un diverso stato d'animo, lei dovrà esprimere tutte le pioggie del cuore di Hiromi.
Arriva il giorno di andare in scena, sia per Ayumi Himekawa che per Maya.
Grazie ai manifesti fatti dai ragazzi del club di bellearti attaccati in giro, al vecchio magazzino si presenta molto più pubblico del previsto. I membri del club di recitazione
si chiedono come mai Maya abbia scelto un soggetto noioso come quello di "Pioggia passeggera" e assistono incuriositi allo spettacolo. Tutti si stupiscono nel vedere come,
con i soli gesti, Maya riesca a rendere perfettamente i movimenti compiuti da Hiromi, prima a casa e poi a scuola.
"Il pubblico gradatamente comincia a sentirsi
sempre più coinvolto nelle vicende di Hiromi Sato. Nessuno si annoia.Su Hiromi improvvisamente si abbatte una fredda pioggia passeggera: per caso vede il padre insieme
a un'altra donna e scopre il suo tradimento. Maya riesce a far dimenticare sé stessa e a diventare completamente Hiromi, sconvolta dalla paura di perdere la famiglia
che può avere nell'arcobaleno. Lo spettacolo procede e il pubblico è sempre più coinvolto dalla storia di Hiromi, attraverso un'interpretazione intensa e naturale riesce
a percipire tutti gli stati d'animo della protagonista, fino alla fine dello spettacolo, fino alla fine della giornata vissuta da Hiromi.
Finito la rappresentazione tra
gli applausi e i complimenti generali, Maya viene avvicinata dalla presidentessa del club di recitazione che le propone di partecipare al loro prossimo spettacolo
in qualità di ospite, ovviamente lei accetta con entusiasmo e corre a dare la notizia alle amiche e mentre si trova insieme a loro giungono i ragazzi della
Compagnia Ondine. Insieme i due gruppi decidono di portare in scena un nuovo spettacolo. Mentre è insieme agli amici, arriva la signorina Mizuki, mandata da Masumi Hayami, per comunicarle
dei miglioramenti di salute fatti dalla signora Tsukikage. Maya si stupisce molto nel constatare che il signor Hayami ha mantenuto la promessa che le aveva fatto e l'ha messa
al corrente delle novità sulla sua insegnante.
Una sera, mentre nevica, Masumi sta per dirigersi a un Hotel in cui si terrà uno di quei soliti party d'affari, la macchina
ha un guasto e l'autista è costretto ad accostare, nel frattempo Maya si sta dirigendo al teatro sotterraneo per portare da mangiare agli amici che provano lo spettacolo, a cui
lei non può partecipare e riflette sul perchè l'unica persona che lei sia venuta in mente, per raccomandare la sua preziosa insegnante, sia stato proprio Masumi Hayami, possibile che
da qualche parte nel suo cuore gli dia fiducia? Masumi decide di procedere a piedi fino all'Hotel, nonostante la neve, e proprio in quel momento incontra Maya. Masumi dice
che un guasto alla macchina, a volte, può anche essere provvidenziale, visto che li ha fatti incontrare, lei lo ringrazia per quanto ha fatto per la signora Tsukikage e per sdebitarsi
gli offre riparo sotto il proprio ombrello. Masumi, stupito, accetta di buon grado e prende in mano l'ombrello con le fragole stampate di Maya e cominciano a fare strada insieme.
Chi potrebbe mai credere che il signor Hayami possa passeggiare sotto la neve con una ragazza?
Durante il tragitto si informa su come proceda la sua attività teatrale, Maya
gli dice che prenderà parte a uno spettacolo della scuola come ospite, mentre non ha ancora ricevuto il permesso dalla signora Tsukikage di rientrare nella vecchia compagnia. Masumi
è molto divertito dal buffo atteggiamento di Maya e dice d'amare la neve, bianca e pulita. Maya è colpita dalle sue parole e pensa che lui sembra essere un'altra persona, mentre camminano un paio
di ubriaconi si avvicinano e fanno degli apprezzamenti su di loro come se fossero una coppietta di innamorati, Maya imbarazzata e turbata dalle parole sta per scappare via, ma Masumi prontamente
la blocca. Nel prenderla per il braccio, Masumi la tira a sè e l'abbraccia dicendole di fare attenzione, visto che il semaforo è rosso ed è pericoloso, Maya è turbata dal calore
dell'abbraccio dell'uomo e, imbarazzata, scappa via dicendogli che comunque lei non pensa che lui sia una brava persona. Masumi è rassegnato: tra loro ci sarà sempre il semaforo rosso.
Ayumi va in scena con la prima di "Giulietta" e riscuote un grandioso successo, tutti i giornali e le televisioni ne parlano, Maya si chiede come mai potrà competere con lei, ma si convince
di dover continuare a fronteggiare sè stessa e compiere un passo alla volta.
Al club di recitazione della scuola, intanto, le viene comunicato che porteranno in scena una storia
ispirata dal balletto "Coppelia", dal titolo "La mia invenzione N°707. La cara Olimpia" e lei dovrà interpretare il ruolo del robot Lulù, comincia così per lei una nuova sfida.
Il giorno di andare in scena, la scuola è gremita di spettatori, curiosi di vedere Maya Kitajima in scena...
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Fine Volume 19 -
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