Volume 23


***ATTENZIONE***
Di seguito sono riportate informazioni sui contenuti del manga già edito in Italia,
se non vuoi avere informazioni su tali volumi non leggere oltre.


Questo riassunto è stato realizzato per il forum da Demon's


Resasi conto che questa volta il suo pubblico è una giuria, s’immedesima nel ruolo della prima parte dell’audizione, dove il primo tema è “Veleno”. La sua espressione la fa diventare un’altra persona sotto gli occhi attoniti della giuria, di Hijiri, e di Ruri Egawa, l’altra concorrente che conosce bene il passato di Maya e quindi la teme. Durante la prova, Maya non si limita a recitare, ma mimando i gesti di una casalinga tradita, mette in atto una vera e propria mini recita, un monologo dal titolo veleno. La protagonista è in cucina e si accinge a riempire una pentola d’acqua, la posa sul fornello, lo accende e mentre l’acqua bolle lei prepara gli ingredienti. Lo stupore dei presenti è tangibile, sembra realmente che lei stia tagliando le verdure sul tagliere. Nel frattempo il personaggio di Maya diventa malinconico, il suo viso cambia espressione, ma la rabbia la fa da padrone e dopo pochi istanti il suo sguardo diventa duro, carico d’odio. Si gira a guardare un qualcuno immaginario su cui riversare tutto quel rancore. Apre lo sportello della credenza sopra di lei e tirandone fuori un barattolo, mormora “Veleno”. Continua la recita dicendo che nessuno sa che lei ha quel veleno, con il quale può decidere la vita o la morte di “quella persona”, appunto colui il quale le provoca tanto dolore e che si trova in una stanza immaginaria creata dalla sua mimica. Appoggiata con due mani ad un piano illusorio ripensa al sofferenza che lui le ha procurato, evidenziando lo stato d’animo con un lieve tremore delle braccia. Le altre concorrenti, che nel frattempo si sono unite a Ruri sono stupefatte. Intanto la prova di Maya continua: lei si sposta un po’ per spiare nell’altra stanza dove, nella sua immaginazione scenica ci sono, seduti al kotatsu, il “lui” traditore che chiacchiera allegramente con due ragazze. Il rancore di Maya si trasforma in uno sguardo di trionfo nel quale lei può continuare a fingere davanti a lui di essere quella di sempre, ma in realtà lei può utilizzare il veleno come asso nella manica per liberarsi dal dolore uccidendolo. Apre il barattolo, la giuria e le altre candidate prese dalla recitazione di Maya sono ansiose di sapere cosa farà, Maya è furente, sta per versare il veleno nella pentola, e con uno scatto d’ira invece lo posa di colpo sul piano vicino ai fornelli. A tutti i presenti sembra che quel barattolo abbia addirittura fatto rumore nel momento in cui Maya lo ha posato, ma lei non si fa abbattere. Con aria più serena e soddisfatta lo riprende, lo chiude e con una smorfia di compiacimento lo rimette nella credenza ritornando leggermente malinconica e mormorando “Il mio asso…!”. Chiude la credenza con la mano destra, mentre quella sinistra è appoggiata al piano della cucina come se tutti i mobili fossero realmente nella sala. Tra le facce attonite dei presenti, lei continua a cucinare nel silenzio più totale. Mentre tutti sono ancora presi dalla recitazione di Maya, lei che ovviamente sa di aver finito cambia repentinamente espressione, si mette quasi sull’attenti con un’espressione serena e s’inchina di fronte alla giuria che la congeda. Le altre candidate si rendono conto di quanto la sua pantomima sia stata perfetta, non pensavano si potesse fare una cosa come quella che ha fatto Maya con così poche battute. E quindi disquisiscono tra loro su come poteva andare o non andare a finire la mini recita di Maya, ma Ruri si è accorta che una come lei non può che fare paura. Uscita dalla sala prove, vede le altre attrici timorose nei suoi confronti tanto da cederle anche il posto a sedere, ovviamente lei, candida come la neve, non si rende conto del perché abbiano cambiato atteggiamento nei suoi confronti e pensa ci sia qualcosa di strano! Intanto la giuria sta decidendo il primo verdetto, ma già qui la superiorità di Maya lascia il segno, tutti sono d’accordo che il suo realismo è stato esemplare. E come poteva non esserlo dall’unica rivale di Ayumi Himekawa? aggiungono alla fine. Maya è contenta, sa che aver già interpretato dei monologhi le sono stati utili! E mentre pensa, viene annunciato il secondo tema della prima prova: Musica. L’inserviente annuncia che la giuria si riunirà nel pomeriggio e che quindi tutte le candidate hanno il tempo di pranzare. Il brano sul quale si devono esibire è “Baci negli occhi” di Venus, un arrangiamento sulla “Per Elisa” di Beethoven, e come spiega l’addetto è un tema molto in voga utilizzato anche in pubblicità famose. Il brano, di soli due minuti e mezzo, deve quindi stimolare le ragazze ad inventarsi qualcosa, praticamente quello che vogliono: cantare, ballare, ecc. Maya si allarma un po’, per il semplice fatto che non ha mai imparato a ballare bene, ma hanno tempo fino all’una e mezza, appunto finché non si riunirà la giuria. Anche i giornalisti, nei quali si è introdotto Hijiri, pensano di andarsene a mangiare, e con il sottofondo musicale a tutto volume di “Baci negli occhi” ogni candidata cerca di capire come utilizzare al meglio questi due minuti e trenta secondi importantissimi per il loro futuro. Ruri pensa che forse la giuria voglia mettere alla prova il loro senso del ritmo, un’altra avendo fatto danza jazz, pensa di ballare, Midori Kusaka, molto ingenuamente, ballerà come in discoteca, tanto tutti dicono che in discoteca lei balla bene. Le altre pensano alla coreografia da usare, Maya invece si concentra sul ritmo. É seduta vicino al mangianastri ad ascoltare e riascoltare la melodia, Ruri le chiede cosa farà e lei candidamente le risponde che non avendo mai imparato a ballare, pensa di muoversi al ritmo del brano. Ovviamente l’altra ragazza non capisce, pensa che voglia ballare, ma Maya enfatizza che non ballerà ma si muoverà, quindi Ruri incomincia a farsi mille domande: cosa vuol dire, come farà a quel ritmo e poi con quelle parole!! Che cosa avrà mai intenzione di fare, per muoversi bisogna usare gambe e braccia, come le muoverà? Concentratissima sul ruolo, Maya continua ad auto convincersi che il suo pubblico è la giuria e la sala d’esame il suo palcoscenico, non deve avere paura, deve solo divertirli e interessarli, sì, ma come fare? Si alza di scatto ed esce. É indubbiamente già nel suo mondo dell’arcobaleno, immedesimata nel ruolo che ha scelto. É andata a chiedere del lucido da scarpe, si arrotola i pantaloni sotto il ginocchio, si arrotola le maniche, infila la camicia nei pantaloni e prende una tovaglietta dalla borsa sotto gli occhi attoniti delle altre ragazze. La tovaglietta la usa da foulard e se la mette in testa, il lucido da scarpe lo usa per sporcarsi il volto e i vestiti, cosa semplicemente impensabile per le altre presenti. Totalmente immedesimata nel nuovo personaggio è pronta per il secondo tema. Midori è la prima, balla appunto come se fosse in discoteca, ma le facce della giuria non sono molto compiaciute. La seconda è Yuki Koshiro che dai suoi insegnamenti di danza interpreta una jazz dance sul brano e così fa anche Ruri come quarta candidata. Anche le altre ballano, la terza, Yuko Uegusa, e la sesta, Michiru Yukimura, ballano la disco dance. La quinta utilizza la danza moderna. Al suo turno, Maya entra stupendo tutti per l’abbigliamento mai quanto la risposta che darà alla domanda cosa hai intenzione di fare sul brano: “dipingere una staccionata”. Infatti, si muove a tempo di musica: prende secchio e pennello mimandone i gesti, ma si accorge che la musica ancora non è partita, sono tutti incantati, anche l’addetto, al ché lei sfodera uno dei suoi sorrisi più belli e coinvolgenti dicendo semplicemente che è pronta. La musica parte e incomincia a girare la vernice nel secchio con il pennello. Anche Hijiri la sta guardando ricordandosi: le parole di Masumi che gli intimano di proteggerla e la sua risposta “come farebbe lei” guardando quella ragazzina che ha tanta forza e bravura da vendere. La musica va avanti e lei dipinge a ritmo. Dipinge con foga, sembra divertirsi e mentre Ruri capisce cosa intendesse dire quel “muoversi”, a tutti sembra di vedere realmente la staccionata dipinta da Maya. Da impegnata, diventa scherzosa: si ritrova una macchina parcheggiata che le impedisce di continuare bene il lavoro e quindi le gira intorno. É contenta del suo lavoro, ma ha schizzato l’auto quindi la pulisce con il foulard, ma la macchia non va via e ci si accanisce contro facendo ridere i presenti. Incomincia ad imbrattarsi, prima le mani, poi il corpo, poi tutta quanta e rimane con la schiena appiccicata alla staccionata, cerca di liberarsi ma combina un disastro: rimane appiccicata con il busto. Le risate sono generali. Ruri, intanto la analizza scrupolosamente, sa che Maya non è capace a ballare, ma il suo muoversi perfettamente con la musica le fanno ammettere che ha un ritmo perfetto. Capisce che lei conosce i punti chiave per far divertire il pubblico e che mai si sarebbe inventata una cosa simile su “Baci negli occhi”. Maya è quindi da temere. Terminati i due minuti e mezzo, la giuria applaude chiedendo come mai abbia pensato a quella performance sul brano. La modesta risposta di Maya è che voleva solo divertire il pubblico e infatti tutti si sono divertiti. Ruri non può che ammettere a se stessa che Maya è una vera attrice. La prova è terminata. La seconda si terrà fra tre giorni e a questa passeranno solo le candidate che hanno superato la prima. Intanto i giornalisti, Hijiri compreso, sono stati fatti accomodare in un’altra sala fino alla delibera della giuria, che entro la giornata emetterà il responso temuto. Il verdetto è unanime, ma la differenza tra Maya e le altre candidate è palese. Nel chiamare le candidate vincitrici, Maya è nominata per prima, il fatto non è passato inosservato, perché in ordine numerico era l’ultima. La seconda è Midori seguita da Yuko Uegusa, Ruri Egawa e Michiru Yukimura. Maya è contenta e uscendo incontra Hijiri, il quale si presenta come Matsumoto della rivista “Seven Journal” e la intervista. Intervista molto particolare, perché Maya parla “ai suoi fan” intendendo solo il suo unico grande ammiratore delle rose scarlatte: lei s’impegnerà nella seconda prova, siccome è riuscita a passare la prima, muore dalla voglia di recitare e sa che “i suoi ammiratori” si saranno preoccupati quando è uscita dal mondo dello spettacolo, non vuole tradirne le aspettative ed è lì anche per questo, lei s’impegnerà per ritornare sul palcoscenico, perché non si perderà più d’animo e desidera che la seguano sempre. Mentre Hijiri si congeda, Maya gli urla con la sua vocina da stappa timpani, di tornare anche la prossima volta e le ragazze presenti convengono che sia stata un’intervista molto strana. Dopo di che Maya comincia a fantasticare sul suo ammiratore che la segue da così tanto tempo e che la sta guardando con gli occhi di Hijiri. La scena si sposta su un registratore. É quello di Masumi. Sta ascoltando “l’intervista” della sua ragazzina. É a casa, solo, bicchiere in mano, ancora vestito da ufficio, ma senza cravatta e con la giacca semplicemente appoggiata sulle spalle. Non dice niente ma è visibilmente toccato dalle parole di Maya. Il giorno della seconda prova è arrivato. Il tema sarà unico e ovviamente chi passerà potrà accedere alla terza. Mentre sono tutte terrorizzate viene detto loro di guardare attentamente. Si trovano in una sala prove sotterranea e la scena è ambientata in un ristorante. Tra i tavoli si aggira il padrone del ristorante che, entrando da sinistra e uscendo da destra fa sempre gli stessi gesti volta per volta. Le ragazze dovranno intrattenere la giuria facendo nascere un’emozione interpretando quel che vogliono, ma senza ostacolare il cameriere e allo stesso tempo sfruttando la sua presenza. Per Maya è un gioco da ragazzi, lei adora far nascere emozioni. Per le altre sembra una cosa difficile. Ma per lei no, lo dice apertamente contentissima ammettendo che d’interpretazioni come quelle ne farebbe all’infinito. Lo stupore è generale, Ruri non vuole darsi per vinta ed entra per prima in scena. Anche Hijiri nel frattempo è arrivato. Ruri esprime tristezza interpretando una ragazza lasciata sola al ristorante da un fantomatico lui che non verrà. Le altre non sanno ancora cosa fare e ammettono che è stata brava e quando Maya si dichiara pronta sono curiose di vedere cosa farà. S’impossessa della maschera di un ragazzino che gioca a nascondino tra i tavoli con altri ragazzini immaginari nascosti chissà dove. Mentre il padrone del locale gira, Maya fa capire che se la vede la butta fuori, è stanca del pranzo di nozze e vuole solo giocare con i cugini, ma a un certo punto si spaventa, vede tre uomini in nero, gli stessi che erano nella hall poco prima e ai quali ha visto chiaramente possedere una pistola. Manifesta paura e cerca di non farsi scoprire tra i tavoli. Il terrore di non essere presa si fa tangibile e tutti i presenti sono trasportati nella sua finzione. Hanno paura che gli uomini in nero siano effettivamente presenti, ma è solo la sua bravura innata a far scaturire quest’emozione. Termina la recita facendo finta di giocare ancora a nascondino con i cuginetti, un colpo di genio finale che solo a lei poteva venire in mente, come se tutta la suspense precedente non ci fosse mai stata. Ovviamente non sa bene il perché l’abbia fatto ma a lei dava la sensazione che andasse bene così. Anche il direttore di produzione Kanehira ne è convinto e ne deduce che il suo istinto è eccezionale. La giuria è sorpresa, si sono tutti alzati ad applaudirla, giornalisti compresi. La scena si sposta alla Daito Art Production dove Masumi sta camminando nel corridoio dopo una riunione, tra le congratulazioni degli altri collaboratori e le segretarie innamorate che se lo contendono, ma solo a parole. Sta uscendo e in macchina continua a guardar scartoffie lavorative nell’incredulità di un collaboratore che sta andando con lui alla sede centrale della NBN. La sua è solo una facciata, in realtà guardando l’orologio sa benissimo che la prova di Maya è già iniziata e pensando a lei cambia espressione. É come sognante, cosa che non è sfuggita al presente esterrefatto nel vederlo con quella faccia mai nemmeno immaginata. Intanto la prova continua e le altre candidate non sanno ancora cosa proporre. Maya, allora, si ripresenta asserendo che lo farà in modo diverso da prima. L’incredulità è generale, sono tutti curiosi di vedere cosa interpreterà questa volta. Lei è convinta: lo farà, può farlo e lo rifarà, ma la Yukimura vuole provare e a Maya tocca aspettare. La poverina tenta di emozionare la giuria con una canzone triste, ma non funziona è quasi pietosa, in più non ricordandosi che a un certo punto, durante il giro del padrone del ristorante, si sente della musica, questa va a contrastare con il suo canto e fallisce la prova miseramente. Le altre non sanno ancora che fare e quindi tocca a Maya. Indossa la sua maschera senza sapere che la Signora Tsukikage la sta guardando fiera del fatto che la sua alunna sia in grado di far nascere emozioni per un giorno intero, ribadendo che lei possiede mille maschere. Questa volta Maya diverte il pubblico facendo l’ombra, a volte dispettosa, del povero padrone del locale. Lo imita standogli dietro in tutto e per tutto, infatti si ricorda perfettamente ogni gesto. Lo specula come fosse allo specchio. O fa l’esatto opposto oppure proprio niente, riuscendo a far diventare la cosa molto comica. Simpaticissima è di nuovo applaudita da tutti e siccome le altre non sanno ancora che fare, lo rifà. Comincia il suo nuovo ruolo felicissima di poter recitare. Le altre, affrante si ritirano una dopo l’altra, consce di aver fallito. E con Maya completamente posseduta dalle sue maschere si passa a casa Himekawa. É sera, Ayumi è al telefono e sta parlando con il direttore di produzione Kanehira. Questo le dice che la sua antagonista è stata scelta e che la terza prova non è più necessaria. Ayumi da stupita iniziale assume un atteggiamento più serio e capisce chi è l’attrice che ha vinto il provino. Kanehira afferma che si tratta di Maya, la quale ha schiacciato le altre candidate con una superiorità recitativa enorme: lei ha interpretato il tema “far nascere un’emozione” ben 7 volte di seguito; subito dopo la prova di Michiru Yukimura ha interpretato una ragazza che stava per morire; poi un cameriere ambizioso che voleva diventare il padrone del ristorante; un robot e via dicendo. In pratica la vittoria di Maya è stata schiacciante. Ayumi è impaurita ed eccitata assieme, finalmente la sua rivale è tornata, pronta per misurarsi con lei, non aspettava altro. Si ritorna alla prova, dove i giurati rilasciano le loro interviste e le ragazze, benché sconfitte, si congratulano con Maya ancora lievemente in trance dalla felicità di poter recitare con Ayumi ed essere la sua antagonista. Hijiri vede la scena e capisce il grande potere che ha Maya di far passare dalla sua parte chi poco prima era un suo avversario. Maya lo vede, gli corre in contro, pronta a rilasciare la nuova intervista per “i suoi ammiratori”. Parla all’ammiratore delle rose scarlatte attraverso il microfono, dicendo che è felice e si esibirà al teatro Nittei. Ma l’emozione la tradisce e più volte usa il singolare al posto del plurale, quasi smascherando che non sta parlando a più persone, ma ad una ben precisa. Lei sta ancora fantasticando quando le viene consegnato il copione e annunciato che la presentazione dello staff per l’assegnazione delle parti sarà fra una settimana. Kanehira si congratula e le spiega a grandi linee la sceneggiatura de “Le Due Regine”. Maya non sa ancora quale delle due farà: la bella Ardis o la severa e cupa piena di rancore Oligerd. La differenza caratteriale delle due sorelle dipende da come sono state trattate durante l’infanzia. Una amata e vezzeggiata nell’agiata vita di palazzo e l’altra cresciuta in prigione, logorandosi nell’odio e sicura che un giorno diventerà lei la regina. Sentendo le parole di Kanehira, Maya è preoccupata. Nel parco giochi, sulla sua solita altalena, pensa a quale sarà il suo ruolo, è d’importante rilievo, come interpreterà il suo personaggio? E come lo interpreterà Ayumi? Si pone tante domande, ma ne conviene che la bella Ardis sarà sicuramente affidata ad Ayumi. Si convince quindi che lei, invece, sarà l’ambiziosa e vendicativa Oligerd. Anche Ayumi ha il copione in mano, e, in camicia da notte, nella sua stanza ne parla con la tata. Quest’ultima conviene che il ruolo di Ardis le sta a pennello e anche Ayumi, essendone convinta, sa che interpreterà proprio la bella e solare regina. É giorno, e Maya a casa sua pensa alla regina Oligerd, quando le arriva il biglietto della prima de “La Signora delle Camelie” nella quale il ruolo di Armando sarà interpretato da Yu Sakurakoji. Il biglietto è arrivato in una lettera senza mittente, ma lei sa che a mandarlo è stato proprio il suo caro amico. Ormai è cresciuto, e sulla locandina appare molto più maturo. La cosa non passa inosservata all’attenta Maya. Al teatro Nittei si sta discutendo sulla scenografia quando arriva la Signora Tsukikage che non può proprio trattenersi dal fare una proposta. Nello stesso tempo nel ridotto si stanno assegnando le parti. Ayumi è arrivata in auto ed bella bellissima, Maya è in ritardo, e Kanehira le intima di sbrigarsi, ma questa per la fretta investe i netturbini sporcandosi di rifiuti. Ayumi le offre il fazzoletto per pulirsi e le confessa che sapeva che lei sarebbe stata la sua antagonista dal momento che ha appreso della sua partecipazione alle audizioni. Orgogliosa che la sua rivale sia finalmente tornata si avvia verso la sala. É giunto il momento delle assegnazioni: Oligerd sarà interpretata da Ayumi, mentre Ardis da Maya. Sono entrambe shockate. L’inquadratura della Signora Tsukikage con una smorfia di compiacimento fa supporre che sia stata lei con la sua “proposta” ad invertire i ruoli e tra le urla dei giornalisti che pensano ci sia stato un errore, il volume finisce con Ayumi e Maya che ripensano ai propri ruoli.


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