Volume 47


***ATTENZIONE***
Di seguito sono riportate informazioni sui contenuti del manga già edito in Italia,
se non vuoi avere informazioni su tali volumi non leggere oltre.



Maya e Masumi sono faccia a faccia sul ponte della nave Astoria in cui sono saliti ignari di ritrovarsi l’uno di fronte all’altra. La nave è oramai salpata e pertanto ai due non rimane che trascorrere lì la serata. Si ritrovano, infatti, insieme seduti a un tavolo del ristorante dove non passano inosservati ai commenti degli astanti che si chiedono, curiosi, cosa ci faccia il presidente della Daito Art Production, fidanzato con la figlia del gruppo Takamiya, in compagnia della giovane attrice che, si dice, si sta contendendo il ruolo della Dea Scarlatta con Ayumi Himekawa. Maya prova un po’ d’imbarazzo nel sentirsi gli occhi puntati addosso, visto che il signor Hayami è fidanzato, invece Masumi asserisce di rimanere indifferente ai pettegolezzi e che comunque loro non sarebbero credibili come coppia e che al limite potrebbero sembrare uno zio con sua nipote, oppure un uomo che fa compagnia alla figlia di amici. Masumi, continuando a canzonare Maya, le dice inoltre che sicuramente è insolito che una ragazzina come lei stia in compagnia di un uomo come lui, visto che, per altro, su quella nave sono tutti adulti, anche se, lo stesso Masumi afferma che alla fine sono pur sempre il presidente di un’agenzia di teatro con un’attrice esordiente. Intanto un uomo dell’equipaggio si avvicina al loro tavolo per comunicare a Masumi la causa per cui la signorina Shiori non è riuscita a salire sulla nave e per porgergli le sue scuse. Maya in quel momento realizza che evidentemente i due fidanzati avrebbero dovuto trascorrere insieme quella serata e si rabbuia un po’, Masumi, accorgendosi del cambiamento nella ragazza, chiede prima cosa abbia e poi le chiede se la persona che cercava sulla nave, e che non è riuscita a trovare, non possa essere proprio Shiori. Maya sorpresa gli chiede come faccia a saperlo e lui sicuro di sé le spiega le sue deduzioni: visto che non potrebbero essere molte altre le persone che Maya potrebbe conoscere sulla nave e visto che, guarda caso, proprio Shiori risulta essere assente tra i passeggeri, non crede ci siano molti dubbi. A questo punto Maya, incalzata dalle domande di Masumi, decide di non poter mentire al signor Hayami e, tirando fuori un assegno dalla tasca, spiega d’essere corsa sulla nave perché voleva restituire quello alla signorina Shiori che lo aveva fatto recapitare a lei e al signor Kuronuma da un’altra persona. Masumi stupito legge la cifra sull’assegno che ammonta addirittura a 10 milioni di yen (quasi 95 mila euro) e, dopo le spiegazioni di Maya, deduce che la sua fidanzata abbia offerto quel denaro alla ragazza e al signor Kuronuma in cambio della promessa che lei smettesse di avvicinarsi a lui. Il signor Hayami si chiede, con apparente calma, chissà quanto sarà arrabbiato il signor Kuronuma e Maya risponde che, infatti, il regista bolle di rabbia e che anche lei è disgustata, non avrebbe mai pensato che la signorina Takamiya la considerasse quel genere di persona. Inoltre spiega a Masumi di non aver mai arrecato del male alla sua cara fidanzata e che lei non c’entra niente con gli incidenti accaduti e che non ha alcuna intenzione di farsi comprare da lei. Masumi, dinanzi la decisa rabbia di Maya, sorride intenerito e le dice che in effetti sarebbe un peccato anche per lui non poterla vedere più perché in sua compagnia non si annoia mai. Maya gli chiede di smetterla di prenderla in giro anche in un momento come quello mentre Masumi prende l’assegno di Shiori e lo strappa dicendo che sarà lui a restituirlo alla donna e infine si scusa con per aver sospettato di lei. Qualche momento dopo. Mentre sulla nave vengono annunciati gli spettacoli che seguiranno durante la serata nei vari bar e teatri, Masumi attende, fuori da un salone di bellezza della nave, l’uscita di Maya. Quando la vede comparire completamente cambiata, con addosso un abito da sera, truccata e pettinata per la serata, rimane colpito e affascinato. Si rende conto che, senza che se ne accorgesse, la ragazzina si è fatta una donna e che per la prima volta la sta guardando con occhi diversi. Nonostante ciò, però, dissimula i suoi veri pensieri continuando a prendere in giro Maya e dicendole di provare a interpretare per lui, per salvargli la faccia, la parte della donna vissuta quella sera. Maya, indispettita, gli chiede di smetterla di chiamarla ragazzina visto che oramai lei è un’adulta e come tutti gli adulti può bere alcolici e potrebbe anche sposarsi. A quelle parole Masumi cambia completamente atteggiamento, si fa serioso e afferma che in effetti Maya ha ragione, che potrebbe anche lei sposarsi un giorno con qualcuno e lei, dal canto suo, risponde che sì, potrebbe sposarsi proprio come sta per fare lui, allora Masumi replica serio che quella sarà quindi l’ultima occasione che avranno per trascorrere una piacevole serata assieme. Maya non capisce cosa sia preso al signor Hayami che, tutto a un tratto si è fatto taciturno e, ingenuamente, pensa che forse gli manca la fidanzata. Intanto la serata sulla nave prosegue con gli spettacoli e comincia la musica per la danza, Maya sembra particolarmente divertita e colpita dalla musica e così Masumi la invita a ballare con lui, Maya inizialmente dice di non saper ballare e di sentirsi un pesce fuor d’acqua, allora Masumi le ricorda di quella volta che già ballarono insieme dopo la premiazione e le dice, sicuro, di seguire i suoi passi, di affidarsi a lui e di respirare al suo stesso ritmo. Maya segue le indicazioni del signor Hayami e gli si affida, si sente leggera, le sembra di volare, si abbandona totalmente a lui, mentre attorno tutti li osservano ammirati e, a musica terminata, li applaudono. Masumi le dice che, come immaginava, è un’ottima ballerina, mentre Maya, un po’ imbarazzata, gli risponde che lui è bravissimo e gli chiede se gli piaccia ballare, Masumi risponde che ha dovuto impararlo per instaurare certi contatti per il suo lavoro, ma che non l’ha mai trovato particolarmente piacevole, salvo quando balla con lei, perché lei è divertente. Maya ancora una volta chiede al signor Hayami di non trattarla come una bambina. Qualche momento dopo i due si ritrovano sul pontile della nave ad ammirare il bellissimo cielo stellato, proprio come avevano già fatto una volta nel villaggio dei susini, come ricorda Maya a Masumi. Oramai la sera è calata ed è ora di ritirarsi nelle cabine della nave, i due camminano silenziosamente lungo uno dei corridoi della nave, Maya ignara si chiede cosa succeda al signor Hayami e come mai ogni tanto si impensierisca. Arrivati davanti alla porta della suite che Shiori aveva fatto prenotare per lei e Masumi, lui apre la porta e invita la ragazza ad accomodarsi. Maya, dopo essere entrata, si rende conto di essere rimasta sola nella stanza con il signor Hayami e si preoccupa un po’, ma immediatamente lui la tranquillizza dicendole di non avere cattive intenzioni e le spiega che non essendoci più camere libere sulla nave per lei userà la sua, mentre lui provvederà a trovare un comodo divano da qualche parte. Dopo essere rimasta da sola nella lussuosa camera, Maya, guardando il letto, pensa che quella stanza era stata prenotata perché il signor Hayami e la signorina Shiori vi passassero insieme la serata e, scoppiando in lacrime, realizza di non poter dormire su quel letto destinato ai due fidanzati. Nel frattempo Masumi beve qualcosa appoggiato al pontile della nave, ammirando l’oscurità del mare, quando, sentendo dei passi, vede sopraggiungere Maya singhiozzante. La ragazza ha tolto il grazioso abito da sera per rimettere i suoi precedenti vestiti e, dopo aver visto Masumi, sforzando un sorriso contento, lo ringrazia per la serata: per lei è stato come vivere una favola, ma è ora di tornare a essere la ragazza di sempre per questa cenerentola. Gli porge il sacchetto con l’abito da sera e le scarpe e gli rende anche la chiave della suite dicendogli che, in quella stanza, preparata per lui e la sua fidanzata, lei non potrebbe dormire. Masumi stupito dalle lacrime della ragazza e dalle sue parole, d’istinto la ferma spiegandole che non sapeva niente di quella stanza e che è stato invitato sulla nave, all’oscuro di tutto, che quella era una sorpresa di Shiori per lui di cui lui non sapeva nulla. E proprio mentre le spiega tutto questo, Masumi chiede a sé stesso perché diavolo starà mai dando delle giustificazioni a quella ragazza, e conclude dicendole che stava per scendere dalla nave quando ha incontrato lei. E neanche lui ha intenzione di dormire in quella camera! Dopo aver pronunciato queste parole Masumi afferra la chiave della stanza e la lancia in mare, sotto gli occhi esterrefatti di Maya. Maya a questo punto, sorpresa, si chiede se quel gesto possa significare che anche lui provi qualcosa per lei, ma immediatamente dopo pensa che è impossibile visto che lui ha undici anni più di lei, che è il presidente della Daito e che ha una fidanzata ricca e affascinante. In quel momento Masumi le poggia sul capo il suo impermeabile dicendole di tenerlo addosso visto che fa freddo. Lei gli chiede, dunque, se possa rimanere ancora lì con lui e lui risponde affermativamente, si terranno compagnia, dopotutto nessuno dei due ha più una camera dove dormire ed entrambi scoppiano in una sonora risata. Maya continua a chiedersi come sia possibile che lui e lei conversino con tanta naturalezza, lei, che un tempo credeva di detestare quell’uomo, adesso è felice solo nel potergli stare accanto. Intanto Masumi le chiede di tenere l’abito e le scarpe che le ha donato perché le stavano davvero bene e Maya accetta. È già l’alba. I due hanno dormito su due divani trovati in un salone della nave, quando la ragazza si sveglia scorgendo i primi raggi del sole, colpita dal bellissimo spettacolo della natura, corre a svegliare il signor Hayami e lo trascina sul pontile afferrandolo per un braccio. Masumi è colpito dal gesto spontaneo della ragazza e, al tempo stesso, dalla bellissima alba e dunque si chiede quali siano le reali intenzioni di Maya: lo odia oppure….? Si ricorda del fazzoletto riposto nella tasca della sua giacca e decide di tirarlo fuori e di chiedere a Maya se sia suo. Alla vista del fazzoletto Maya rammenta quanto avvenuto la sera dell’aggressione e arrossisce pensando che, forse, il signor Hayami ha capito che lei ha usato quel foulard per pulire il sangue dalla sua fronte e, dopo di che, prende l’oggetto e lo ringrazia. Masumi in quel momento realizza che allora non era stato un sogno quello che aveva vissuto quella sera e che la persona che aveva vegliato su di lui era stata proprio Maya. A questo punto le chiede la cortesia di recitare per lui, solo per lui, Akoya, di raccontargli dell’amore per Isshin. Anche Maya ripensa a ciò che ha detto quella sera, alle battute che ha pronunciato vegliando su di lui e accetta di recitare: il palcoscenico sarà il pontile della nave, la scenografia saranno solo il sole appena sorto e il mare aperto e l’unico spettatore il signor Hayami, cioè il suo ammiratore delle rose scarlatte. Maya comincia a recitare la sua Akoya a Masumi e immediatamente la sua espressione si fa più dolce e intensa, ripete le battute in cui Akoya racconta a Isshin della prima volta che lo incontrò nella valle, quando comprese immediatamente che era lui la sua anima gemella. Man mano Maya prosegue nella sua recita, Masumi rammenta perfettamente le battute e anche il tono della voce della ragazza e le chiede di ripetere una seconda volta quelle battute e lei senza esitare lo fa. Masumi realizza che è proprio come quella sera! Quella voce, quelle battute, quell’emozione. Non si trattava di un sogno dunque, le lacrime che aveva sentito cadere sulla sua guancia, quelle labbra che hanno sfiorato le sue, erano quelle di Maya! Perché mai la ragazza si è comportata così? Possibile che lei sia innamorata di lui?! Maya intanto prosegue nel recitare la scena e presa dall’amore di Akoya per Isshin, afferra la giacca di Masumi appoggiata al parapetto della nave e, pronunciando le battute “poi… lo sai quanto sono felice quando ti tocco?”, l’abbraccia. Masumi in quel momento ha come la sensazione d’essere stato stretto tra le sue braccia e continua a chiedersi se lei stia solo recitando o se lo ami davvero. Poi Maya gli si avvicina e, continuando a chiedere a Isshin di abbandonare il suo nome e il suo passato e di diventare solo suo, si mette in punta di piedi e gli accarezza una guancia. A questo punto Masumi non riesce più a trattenersi, non riesce più a ingannare il proprio cuore e, arreso, si lancia su di Maya e la stringe in un improvviso e sentito abbraccio! Maya sorpresa si zittisce, mentre lui le chiede di non recitare più perché oramai ha capito tutto. In quel momento altri passeggeri della nave arrivano sul ponte per ammirare la bellissima alba, Maya, imbarazzata all’idea che li vedano, si gira a guardare provando a divincolarsi dalle braccia di Masumi, ma lui, invece, la stringe ancora di più al suo petto, tenendola a sè. Gli altri passeggeri li riconoscono come quelli che ballavano la sera prima e commentano dicendo che non sapevano che stessero insieme, Maya dice a Masumi che li hanno visti in quella situazione, lui afferma, senza lasciarla, che non gliene importa niente, anche se dovessero mettere in giro delle voci su di loro e le chiede se a lei, invece, dispiaccia questa eventualità. Maya risponde a sua volta di no, che non gli dispiacerebbe per niente e, a questo punto, Masumi la prega di rimanere così ancora un po’ e anche Maya a quel punto si lascia andare all’abbraccio e stringe le sue braccia attorno al torace di Masumi, afferrandogli la camicia. Masumi emozionato le dice che era convinto che lei lo disprezzasse e le chiede, chiamandola per nome, da quanto tempo non sia più così. Maya, continuando a stare abbracciata a lui, gli spiega che all’inizio credeva che lui la trattasse come una bambina e che non si curasse di lei, ma poi ha capito che non era così. Dopo Masumi, scostandosi da lei, le rammenta di quando la sera prima gli aveva chiesto di non chiamarla più ragazzina e le dice che da quel momento in poi la chiamerà solo per nome e, se lei è d’accordo, la tratterà in modo diverso da come ha fatto finora. Poi, con un’espressione dolcissima e intensa, la chiama “Maya” facendola arrossire e le dice con tono concitato che, però, anche lei non dovrà più chiamarlo “uomo spietato”, “scarafaggio”, “affarista senza scrupoli”, “uomo senza cuore”, “iettatore” o “sarcastico”! Maya imbarazza dice di si, pensando che allora lui sapeva di tutte le cattiverie che diceva sul suo conto! I due scoppiano in un’altra risata continuando a restare vicini sul pontile della nave, Maya pensa al suo ammiratore delle rose scarlatte e che, fino a quando non sarà lui a rivelarsi, lei non svelerà il suo segreto. A un certo punto dalla nave scorgono la penisola di izu, Masumi immediatamente racconta a Maya di come da qualche parte lì si trovi il suo “nascondiglio”, una villa in cui si rifugia e dove può essere sé stesso, un luogo in cui non fa entrare nessuno, a eccezione di un suo fidato dipendente e di un’altra persona e immediatamente il pensiero di Maya va alla signorina Shiori, scurendosi in volto. Masumi si accorge del cambiamento nella ragazza, ma lei lo invita subito a descrivergli che tipo di posto sia e lui le racconta della vista sull’oceano, della spiaggia di sabbia bianca, della piccola tana di granchi e del bellissimo cielo stellato che da lì può ammirare, di come il rumore delle onde gli faccia dimenticare le cose sgradevoli e di come lì pensa di poter recuperare il vero sé stesso. Maya non immaginava che il signor Hayami potesse sentirsi così e rimane molto sorpresa quando lui, avvicinandosi, le chiede se voglia andare a trovarlo lì la prossima volta. Lui subito dopo porta una mano sulla labbra imbarazzato, come stupito da sé stesso per aver fatto una proposta troppo audace, ma si sorprende ancora di più nell’accogliere il favore positivo della ragazza che appare entusiasta all’idea di poter conoscere quel posto a lui tanto caro. Anche Maya in quel momento realizza che saranno da soli, lui e lei soltanto, in quella casa, ma se così sarà sicuramente quella notte lei non tornerà a casa e decisa risponde ancora una volta di sì, lei ci andrà con lui, se lui lo vuole. Anche Masumi è particolarmente colpito dalla sua decisione. Nel frattempo sulle strade di Tokyo Sakurakoji a bordo della sua moto si sta dirigendo verso il porto per andare a riprendere Maya che, come gli ha raccontato Kuronuma, è finita per sbaglio sulla nave Astoria. La nave sta quasi per rientrare in porto, la crociera sta per finire. Maya e Masumi sono ancora sul pontile ad ammirare il panorama, vicini. Lui le dice di quanto si senta stranamente a suo agio solo con lei, come con nessun altro, nonostante la loro differenza d’età, lui solo con lei riesce a essere spontaneo. Maya per tutta risposta si avvicina di più a lui, sfiorandogli il braccio con la testa. Masumi sorpreso da quel gesto, comprende che Maya desidera ancora stargli vicino e allora le mette un braccio sulle spalle avvicinandola a sé. Oramai quel sogno sta per finire, è stato stupendo, magari il tempo potesse fermarsi lì. Nel frattempo al porto è arrivata anche Shiori Takamiya in attesa del rientro della nave. La crociera è oramai finita. Maya teme che questo sogno stupendo vissuto insieme a Masumi svanirà una volta scesi dalla nave, quando ognuno di loro tornerà alla propria vita, ma Masumi, durante il cammino verso l’uscita, mettendole un braccio sulle spalle, le chiede di avere fiducia in lui, le dice che è possibile che non potranno vedersi per un po’, ma quando sarà possibile andranno insieme a Izu. Maya gli risponde affermativamente, colpita da quelle parole. Intanto arrivano all’uscita e si trovano davanti la signorina Takamiya che si chiede immediatamente cosa ci faccia Masumi in compagnia di Maya. Masumi le spiega che la ragazza era venuta proprio a cercare lei per restituirle l’assegno e glielo ridà dicendole che è stato lui a strapparlo. Poi le passa davanti dicendo che accompagnerà Maya a casa e che dopo si rivedranno per parlare con lei. A quelle parole Shiori crolla a terra svenuta. Mentre arrivano i primi soccorsi, Masumi serio chiede perdono a Maya per non poterla più accompagnare a casa e la invita a tornare a casa da sola con un taxi che chiamerà lui. Maya, però, gli dice di voler rimanere lì, ma lui afferrandola dalle spalle le dice che deve tornare a casa perché non vuole coinvolgerla in quella faccenda. Accompagna dunque la ragazza fino all’esterno del terminal e qui, mentre cerca di chiamare un taxi, si accorgono della presenza di Sakurakoji, giunto proprio per riportare a casa Maya. Masumi, quindi, a malincuore si avvicina al ragazzo e gli chiede di accompagnare Maya a casa, rammentandogli di quanto sia lui che lei siano due attori importanti e di stare attento nella guida. Seriamente gli dice che gli affida la ragazza. Sakurakoji è sorpreso da tutta quella situazione: l’aver visto i due insieme scendere dalla nave e dal modo “affettuoso” in cui il signor Hayami gli ha parlato, ma accetta l’incarico annuendo. Maya, però, non vuole andare via e, scusandosi con Sakurakoji e chiedendogli di andarsene da solo, rincorre Masumi. Lo raggiunge di corsa e lo chiama dicendogli che c’è ancora una cosa che deve dirgli, la cosa più importante. Masumi si gira sorpreso nel rivederla ancora lì e lei d’impeto gli va addosso, lo abbraccia e in lacrime gli dice che sa che lei è più piccola di lui ed è una buona a nulla, che ha sempre vissuto nel mondo del teatro e che perciò non riesce a comprendere niente di lui, che sa che ora lei per lui potrebbe anche essere solo di peso, ma gli chiede di aspettarla perché lei maturerà. Masumi sorpreso ed emozionato a sua volta le risponde che sicuramente l’aspetterà così come lei dovrà aspettare lui e la stringe a sé ricambiando l’abbraccio della ragazza. Proprio in quel momento li raggiunge Sakurakoji che li vede abbracciati e non riesce a credere ai suoi occhi: Maya e il signor Hayami hanno una relazione? Impossibile! Il ragazzo scappa via di corsa quasi disgustato dalla sola idea che possa essere vero quello che ha visto, mentre Masumi invita nuovamente Maya ad andare via. Lui deve andare a far visita a Shiori che si trova nell’infermeria, qui il medico gli dice che la donna ha avuto delle vertigini causate dall’anemia e le ci vorrà un po’ di riposo per riprendersi. Masumi si chiede perché mai la donna gli abbia mentito a quel modo e sia arrivata fino a dare un assegno di dieci milioni di yen a Maya! Intanto Sakurakoji guida la sua moto e continua a chiedersi sconvolto cosa diavolo possa mai essere successo tra Maya e Masumi su quella nave, distratto da questi pensieri finisce con lo schiantarsi contro un camion. Maya tornata a casa decide che è ora di restituire il ciondolo a forma di delfino, la metà di una coppia, al suo amico Sakurakoji, ma quando arriva al Kid’s Studio per le prove apprende la notizia del brutto incidente arrecato al ragazzo. In ospedale il signor Kuronuma insieme ad altri attori e a Maya stessa accorsa, apprende che Sakurakoji non è in pericolo di vita, ha solo delle contusioni e una gamba fratturata che, però, potrà guarire in due mesi, per cui è necessario che sospenda le prove e si riposi. Maya dispiaciuta per ciò che è successo all’amico si sente responsabile avendolo mandato a casa da solo, forse, pensa, se fossero stati insieme non sarebbe accaduto. Nel frattempo alla Daito Art Production la signorina Mizuki comunica la notizia dell’incidente a Masumi che ne era già a conoscenza e gli chiede se intende proporre un altro attore della Daito per sostituirlo visto che due mesi di convalescenza sono troppi perché riesca a prender parte in tempo allo spettacolo dimostrativo che sarà tra un mese; Masumi, però, non intende ancora proporre un altro attore e dice a Mizuki di aspettare. La signorina Mizuki chiede a Masumi se per caso, che lui sappia, la signorina Shiori detesti le rose scarlatte e lui le risponde che non crede. La segretaria allora gli racconta dell’episodio a cui ha assistito pochi giorni prima a casa della donna e di averle sentito dire, mentre recideva delle rose scarlatte, che lei odia quei fiori. Inoltre Mizuki mostra a Masumi i pezzi di foto degli spettacoli di Maya trovati nella macchina della sua fidanzata e Masumi ricollega l’avvenimento a quanto gli ha raccontato Hijiri in merito al diploma e all’album di foto di scene stracciate che qualcuno aveva rimandato indietro a Maya spacciandosi per l’ammiratore segreto. Masumi preoccupato si reca alla sua casa di Izu e qui, come sospettava, si accorge che sia il diploma che l’album non ci sono più e immediatamente pensa che l’unica che possa aver fatto una cosa simile sia proprio Shiori, l’unica ad aver accesso a quella casa oltre a lui e Hijiri. Che abbia scoperto che è lui l’ammiratore delle rose scarlatte? Nel frattempo Maya continua a disperarsi per l’incidente di Sakurakoji, teme di perdere il suo Isshin sulla scena, l’unico con cui abbia mai avuto tanta intesa sul palcoscenico. Il ragazzo nel frattempo ha ripreso i sensi e apprende la notizia dello stop di due mesi a cui dovrà sottoporsi a causa della frattura e teme di non riuscire più a recitare ne La Dea Scarlatta. Masumi ancora a Izu ripensa a Maya e alle sue parole e fatica ancora a credere che sia arrivato quel giorno, il giorno in cui avrebbe scoperto che anche lei prova qualcosa per lui. Solo accanto a lei si sente appagato e felice e prova una grande tenerezza per lei, ha un grande desiderio di rivederla e sente il sangue ribollire in tutto il corpo e fatica a credere che sia proprio lui a provare questi sentimenti. Ovviamente il pensiero di Masumi va anche a Shiori, dovrà essere onesto con lei e dirle tutto, anche se perderà molte cose, dovrà stare molto attento perché se farà una mossa sbagliata rischierà di scatenare una tempesta tra la Daito e i Takamiya e soprattutto dovrà proteggere Maya che non dovrà essere coinvolta a nessun costo. Intanto Sakurakoji desidera con tutto sé stesso recitare Isshin, non gli importa più se non potrà essere l’anima gemella di Maya anche nella vita, l’importante è che possa recitare il suo Isshin. Decide quindi di uscire prima dall’ospedale e di tornare alle prove dove accoglie con freddezza Maya a cui non rivolge nemmeno una parola. Il signor Kuronuma gli chiede di rimanere e di assistere alle prove dei suoi compagni. Alla fine delle prove il regista rimane da solo con il giovane attore e gli dice che il fatto che la sua gamba sia fratturata non significa che non possa comunque recitare nello spettacolo. La gamba di Sakurakoji sicuramente migliorerà da lì a un mese e il ragazzo potrà muoversi meglio, ma anche se avrà un’evidente fasciatura sul palcoscenico durante lo spettacolo, comunque ciò non impedirà che lui possa essere Isshin. Il regista invita Sakurakoji a prendere quell’incidente come un’occasione per interpretare un nuovo Isshin, visto che lui non ha alcuna intenzione di far sostituire l’attore con un altro perché è l’unico che ritenga in grado di interpretare quel ruolo. Maya, che ha assistito di nascosto a tutta la discussione, commossa ringrazia il signor Kuronuma perché qualunque sarà l’Isshin che interpreterà Sakurakoji lei lo accetterà. Anche se le prove per il ragazzo si fanno sempre più difficili a causa della sua nuova condizione fisica, sia il regista che Maya hanno piena fiducia in lui. Nel frattempo alla Daito la signorina Mizuki rammenta a Masumi gli ultimi impegni previsti per la preparazione della cerimonia nuziale, ma Masumi non sembra molto preso dall’argomento. Chiede alla segretaria poi quanti saranno gli invitati e la donna risponde che quelli che hanno già dato conferma sono 957, ma alla fine ce ne saranno più di mille! Masumi chiede poi a che punto siano i preparativi e la segretaria lo aggiorna sulla scelta del menù e della torta nuziale, le bomboniere e il viaggio di nozze, ma il signor Hayami la ferma dicendo con calma che se annullasse tutto adesso si solleverebbe un gran polverone. La signorina Mizuki rimane di stucco: cosa sta dicendo? Masumi parla anche degli eventuali risvolti economici che ne avrebbe la Daito dall’annullamento di quelle nozze e chiede a Mizuki di fare delle simulazioni sulle conseguenze che potrebbe avere l’annullamento del matrimonio, da tutti i punti di vista. Mizuki non crede alle sue orecchie. In uno studio cinematografico Daito. Il signor Onodera e Akame si recano in uno degli studi per assistere ai risultati delle prove segrete sostenute da Ayumi con la madre in quelle settimane, quando arrivano però trovano tutto al buio e non capiscono che succede, ma all’improvviso arriva Ayumi che mostrerà ai due la sua Dea Scarlatta….


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